Messa a disposizione (Mad): tutto quello che c’è da sapere per poter ottenere una supplenza a scuola

Date:

Per poter ottenere una supplenza con Mad basterà inviare una semplice domanda alle scuole. In caso di bisogno le segreterie scolastiche contatteranno gli interessati; i presidi ricorrono anche a studenti iscritti all’Università, per esempio a matematica, italiano e sostegno. Lo scorso anno sono stati 11.000 i contratti fatti a questi supplenti e quest’anno probabilmente si registrerà un nuovo record.

Cos’ è una Mad

È l’acronimo di messa a disposizione per chi vuole insegnare con un contratto di supplenza. Può essere inoltrata alle scuole di tutte le regioni da parte di chiunque abbia un titolo di studio che gli dia diritto ad accedere a una determinata classe di concorso (cattedra, o tipo di posto se trattasi del personale non docente).

I singoli casi

  • Se si è in possesso di un diploma tecnico o professionale si può presentare la domanda di Messa a Disposizione come personale ATA o come docente (ITP).
  • Se si possiede una Laurea triennale si può presentare la MAD come personale ATA, MAD sul sostegno e MAD classica.
  • Se si ha una magistrale si può presentare tutti i tipi di MAD (classica, sostegno, recuperi estivi, esami di stato, personale ATA).

Vale anche per chi ha una laurea triennale.

Come si fa una Mad

Che sia in formato cartaceo o in formato elettronico, la domanda deve sempre indicare le generalità, il codice fiscale, il titolo di studio posseduto e la residenza del candidato, con l’indicazione nel proprio indirizzo di posta elettronica e di un numero telefonico di riferimento da contattare.

Clicca qui per compilare la domanda-messa-a-disposizione

Come si inoltra

La messa a disposizione è un autocandidatura che i dirigenti scolastici possono utilizzare nel caso in cui non trovino docenti disponibili. Sono diversi i mezzi con cui presentare la propria messa a disposizione. I due più utilizzati sono l’email e la PEC. La pec garantisce la certezza della documentazione arrivata ed ha valore legale. Allo stesso modo risulta valida anche la mail tradizionale. Ogni scuola deve cmq memorizzare per legge le comunicazioni digitali che arrivano.

Share post:

Newsletter

Ultime Notizie

Potrebbe interessarti
Potrebbe interessarti

Aggiornamento GPS 2022: cosa può fare chi è già inserito?

I docenti sono in attesa del via ufficiale all'aggiornamento...

Sostegno, assunzioni straordinarie: il Tar Lazio reintegra gli immessi con riserva

Con l'ordinanza n 2807 del 2 maggio 2022, il...

Bocciatura, arriva proposta per stopparla: quali ripercussioni?

La riforma della scuola del Ministro Bianchi, convertita nel...

Concorso ordinario, autodichiarazione dal 1° maggio: il nuovo modello

Il nuovo modello di autodichiarazione da presentare per accedere...