Continuano i problemi e le difficoltà per l’erogazione del bonus docenti da 500 euro messo a disposizione dal governo per la formazione e l’aggiornamento professionale degli insegnanti di ruolo. Questa volta la denuncia arriva dall’AIRES (Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati) secondo cui molti esercenti starebbero incontrando grosse difficoltà nel fornire il servizio ai docenti che ne fanno richiesta. Il motivo di tali difficoltà sarebbe dovuto alla mancata inclusione di alcuni codici Ateco all’interno dell’elenco di quelli accettati automaticamente dalla piattaforma informatica predisposta da Sogei per conto del ministero dell’istruzione.
Ultime notizie scuola, giovedì 2 marzo: bonus 500 euro docenti, spesi solamente 60 milioni di euro
Il presidente dell’Aires, Alessandro Butali ha dichiarato a questo proposito: ‘Sarebbe paradossale che queste risorse rimanessero inutilizzate. Non appena sarà ristabilita la par condicio tra operatori commerciali, consentendo l’iscrizione a tutti coloro che desiderano erogare il servizio, lanceremo come Aires-Confcommercio una grande campagna informativa invitando gli insegnanti a venire senza alcun impegno nei punti vendita anche per essere aiutati ad attivare la propria Carta del Docente’.
Bonus 500 euro, Aires: ‘Sbagliato parlare già di flop della Carta del Docente’
In ogni caso, il direttore generale Aires, Davide Rossi afferma come sia sbagliato parlare di flop della Carta del Docente: ‘Rigettiamo questo atteggiamento disfattista, stiamo ricevendo da tutta Italia, informazioni incoraggianti sull’interesse e la gratificazione degli insegnanti che già si sono avvalsi del bonus. Siamo inoltre molto soddisfatti della velocità con la quale Consap sta disponendo i rimborsi alle Imprese.’ Rossi ha sottolineato, infine, come gli esercenti autorizzati dal Miur stiano ‘lavorando a pieno ritmo non solo per mettere la più vasta gamma di prodotti a disposizione dei docenti che già hanno iniziato a utilizzare il proprio bonus, ma anche per aiutare gratuitamente tramite il personale dei punti vendita quegli insegnanti che faticano ad attivare il proprio borsellino elettronico del valore di 500 Euro‘.