Le previsioni del Miur, ed in particolar modo del sottosegretario Vito De Filippo, sono fin troppo ottimistiche, anzi, illusorie: questo il parere del sindacato Anief che, attraverso una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, sottolinea come chi pensa di cancellare le Graduatorie ad esaurimento dei docenti precari, in pochi anni e in modo del tutto naturale si sbaglia di grosso.
Ultime news scuola, sabato 22 aprile 2017: Anief ‘Docenti infanzia e primaria, situazione complessa’
Scuola, ‘Fase transitoria non porterà all’esaurimento delle GaE, ma ad esaurire i precari’
Il presidente Marcello Pacifico sottolinea che ‘per superare questa soluzione di stallo la soluzione è quella che abbiamo indicato da tempo, ovvero tramutare in organico di diritto le 100mila cattedre annuali, assumere su tutti i posti vacanti, potenziare i posti in organico di diritto nelle aree dove gli alunni sono a rischio abbandono scolastico, anticipare di 12 mesi l’inizio della scuola primaria. Altrimenti la fase transitoria non porterà di certo a esaurire le GaE, ma i precari. I quali, nel frattempo, invecchieranno senza aver acquisito quell’immissione in ruolo che sarebbe dovuta scattare in automatico subito dopo il conseguimento dei 36 mesi di supplenze anche non continuative, come ci dice da tempo l’UE. E anche i nostri tribunali, che sanzionano sempre più spesso uno Stato che sfrutta sine die il suo personale a tempo determinato.’