I genitori volenterosi volevano solo, armati di vanga e rastrello, dare una mano a ripulire il giardino dell’asilo nido “L’anatroccolo” di Tor Bella Monica. Incolto, pieno di erbacce, disordinato, l’intenzione era quella di potare, tagliare ed eliminare le sterpaglie. Dopo le prime zappettate, l’inquietante sorpresa: da sotto il terreno smosso è affiorato il temibile amianto. Lo sconcerto è stato grande, i genitori preoccupati si sono rivolti subito agli insegnanti e la vicenda è giunta anche all’orecchio del cittadino Davide De Candia, che partecipa attivamente a un tavolo comunale del M5S sulle problematiche scolastiche.
Analogo episodio: in un altro asilo comunale trovate tracce di amianto
L‘asilo (che ospita 60 bambini) è stato chiuso insieme alla materna confinante, in attesa di ulteriori accertamenti. Davide, dopo aver appreso la notizi, l’ha diffusa su un blog interno dell’ M5S:”Alcuni portavoce l’hanno poi confermata – ha detto – il nido e la materna sono stati chiusi ma, oltre alle dovute verifiche sulla salubrità e la sicurezza, si dovrà capire quanto durerà il periodo di chiusura, in attesa che si concluda la necessaria bonifica del terreno”. Non è l’unico episodio, a quanto pare: in piazza dei Condottieri al Pigneto, dopo un sopralluogo della Asl in un asilo comunale, altri 80 bambini furono rispediti a casa per delle tracce di amianto rilevate nella colla del pavimento. I piccoli erano stati trasferiti momentaneamente nella vicina “Giulio Cesare”, una scuola materna ed elementare a circa 200 metri di distanza.
Sotto il giardino incolto dell’asilo, il pericolo
Si rischia una situazione simile anche con “L’anatroccolo”, dunque. I grillini del VI Municipio avevano già segnalato numerose problematiche all’interno della struttura: dalle infiltrazioni in alcune parti dell’edificio ai rubinetti che erogano solo l’acqua fredda. Ignoravano però che sotto il giardino bisognoso di cure, del quale volevano generosamente occuparsi i genitori, si nascondeva il pericolo più insidioso: l‘amianto.