Come si diventa docenti della scuola? Il decreto 59 del 13 aprile, pubblicato in GU nella giornata di ieri 16 maggio, rivoluziona il Sistema di formazione iniziale e accesso ai ruoli, introducendo il FIT. Se n’è parlato tanto in questi mesi, ma adesso la legge è tra le nostre mani, motivo per cui possiamo definire con certezza in cosa consiste la “rivoluzione” dei prossimi anni.
FIT, il percorso per diventare docenti della scuola
L’articolo 2 del decreto 59 prevede che il sistema di formazione iniziale e accesso al ruolo nella scuola sarà articolato in:
a) un concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale interregionale;
b) un successivo percorso triennale di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente, di seguito denominato «percorso FIT», differente fra posti comuni e posti di sostegno, destinato ai soggetti vincitori del concorso;
c) una procedura di accesso ai ruoli a tempo indeterminato, previo superamento delle valutazioni intermedie e finali del percorso formativo.
Il percorso FIT in breve
Il percorso FIT si articola, come scritto nel decreto, in:
a) un primo anno finalizzato al conseguimento del diploma di specializzazione per l’insegnamento nella scuola secondaria o in pedagogia e didattica speciale per le attivita’ di sostegno didattico e l’inclusione scolastica;
b) un secondo anno di formazione, tirocinio e primo inserimento nella funzione docente;
c) un terzo anno di formazione, tirocinio, e inserimento nella funzione docente.
Il decreto continua: “Il percorso FIT e’ realizzato attraverso una collaborazione strutturata e paritetica fra scuola, universita’ e istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica , di seguito denominate «istituzioni AFAM», con una chiara distinzione dei rispettivi ruoli e competenze. La collaborazione si esplicita nella progettazione, gestione e monitoraggio del percorso FIT, effettuati tramite gli appositi organi collegiali a carattere regionale”.
Obiettivi del FIT
Il percorso FIT ha l’obiettivo di sviluppare e rafforzare nei futuri docenti:
a) le competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche, in relazione ai nuclei fondanti dei saperi e ai traguardi di competenza fissati per gli studenti;
b) le competenze proprie della professione di docente, in particolare pedagogiche, relazionali, valutative, organizzative e tecnologiche, integrate in modo equilibrato con i saperi disciplinari;
c) la capacita’ di progettare percorsi didattici flessibili e adeguati al contesto scolastico, al fine di favorire l’apprendimento critico e consapevole e l’acquisizione delle competenze da parte degli studenti;
d) la capacita’ di svolgere con consapevolezza i compiti connessi con la funzione docente e con l’organizzazione scolastica.
Percorso FIT, specializzazione scuola: accesso anche a chi non vince il concorso