Come riportato dall’edizione odierna de ‘Il Sole 24 Ore’, parte ufficialmente quest’oggi l’iter per il rinnovo del contratto degli oltre tre milioni di dipendenti pubblici italiani: è in programma, infatti, oggi, giovedì 8 giugno, il vertice tra Governo, Aran ed enti territoriali per l’atto di indirizzo chiamato a far ripartire la contrattazione del pubblico impiego, dopo oltre otto anni di blocco contrattuale. La bozza di direttiva è composta da 17 pagine e, per la maggior parte è occupata dagli indirizzi validi per tutti i comparti.
Sblocco contratto statali, oggi 8 giugno vertice per l’avvio del rinnovo contrattuale
Il cuore della questione sarà , naturalmente, quello relativo al reperimento delle ulteriori risorse finanziarie: in sostanza, si tratta di almeno 1,2 miliardi da individuare nella legge di bilancio per la Pubblica Amministrazione centrale e di altri 1,2 miliardi che sanità , regioni, ed enti locali dovranno cercare di ‘racimolare’ dai loro bilanci. Un altro serio problema da affrontare sarà quello legato al cosiddetto ‘effetto bonus 80 euro’. Bisognerà riuscire, infatti, a compensare la perdita del ‘bonus Renzi’ ad una platea di almeno 200mila dipendenti pubblici che attualmente percepiscono un reddito compreso tra 24 e 26mila euro.
Rinnovo contratto statali, incognita bonus 80 euro Renzi
Bisognerà soprattutto capire se gli ormai famosi ’85 euro medi mensili’ di aumento promessi dall’accordo Madia-sindacati del 30 novembre saranno al netto o al lordo dell’effetto derivante dal bonus renziano. C’è poi da considerare che il bonus 80 euro si basa sul reddito complessivo del contribuente e non tiene conto solamente della busta paga: eventuali entrate aggiuntive come la rendita per un appartamento dato in affitto, determinano una sostanziale modifica nella platea dei beneficiari del bonus. La trattativa, infine, riguarderà altri capitoli importanti come i permessi orari per le visite mediche, da distinguere rispetto alle assenze giornaliere per malattia oltre alla necessità di semplificare le innumerevoli regole che riguardano il salario accessorio.