Un articolo pubblicato quest’oggi, venerdì 16 giugno, da Salvo Introvaia, nota firma di ‘Repubblica‘, pone l’accento sul ‘record di (lunghi) trasferimenti verso le regioni meridionali grazie alla legge 104’.
I dati sono eloquenti ed emblematici. ‘Su oltre mille movimenti interprovinciali chiesti verso le regioni meridionali, oltre la metà (ovvero il 53 per cento) è stata possibile grazie alla norma che tutela alcune categorie di persone. In primis, chi deve assistere un coniuge o figlio disabile grazie alla legge 104.’

Mobilità primaria e legge 104: trasferimenti record al Sud

Introvaia sottolinea come, a livello nazionale, la quota di trasferimenti agevolati sia in media attorno al 21 per cento e, come è facilmente immaginabile, c’è un notevole squilibrio tra le varie regioni: al nord è bassissima (un trasferimento su 100 in media), al Sud, invece, si toccano punte stratosferiche con oltre la metà degli insegnanti che, grazie alla 104, sono riusciti a rientrare a casa, scavalcando i colleghi che possono vantare un punteggio maggiore.
A questo proposito, Giorgio Rembado, presidente dell’ANP, ha dichiarato: ‘Nessuno mette in discussione l’importanza della legge 104. Ma questi dati fanno temere un abuso e una totale assenza di presupposti alla base delle certificazioni. O ci sono due Italie, con due livelli di cagionevolezza completamente diversi, o dobbiamo pensare ad abusi in alcune parti del Paese. Altrimenti questi numeri non si giustificano. Le pubbliche amministrazioni si mettano in condizione di fare controlli più stringenti, soprattutto in alcune aree’.

Mobilità primaria, record trasferimenti con legge 104 a Cosenza: Agrigento battuta

Entrando nello specifico, è la Calabria a detenere il primato con 100 movimenti interprovinciali agevolati su 130, vale a dire il 77 per cento. La Sicilia e la Campania, rispettivamente con il 68 e il 65 per cento, sono seconda e terza in classifica. Se poi si scende ancora più nei dettagli, a livello provinciale, troviamo la provincia di Cosenza con 33 dei 36 maestri che sono riusciti ad ottenere il trasferimento da un’altra provincia proprio grazie alla 104. Un vero e proprio record, ovvero il 92 per cento, che neppure la ‘celeberrima’ Agrigento è riuscito a battere: con 10 movimenti su 11, si ferma al 91 per cento.