Vi abbiamo riferito, nei giorni scorsi, delle vivaci proteste rivolte al Ministero dell’Istruzione per l’enorme carico di lavoro messo sulle spalle delle segreterie scolastiche per quanto riguarda la lavorazione delle domande presentate dagli aspiranti docenti e relative all’aggiornamento delle graduatorie di istituto.

Scuola, ultime notizie ad oggi, martedì 27 giugno: graduatorie di istituto, forse prorogata scadenza 30 giugno per le segreterie

Dopo le durissime critiche partite dai sindacati, anche l’ANP (Associazione Nazionale Presidi) si è rivolta al Miur parlando di ‘esempio di cattiva organizzazione’. Come riportato anche da Orizzonte Scuola, l’ANP ha chiesto al dicastero di Viale Trastevere il rinvio di un mese per quanto riguarda la scadenza del 30 giugno. Al momento, il Miur non si è ancora pronunciato su tale richiesta ma ha, comunque, fatto sapere all’ANP che, a breve, comunicherà la propria decisione.

I motivi della protesta sono da ricercare ai rischi connessi alla qualità del lavoro svolto dalle segreterie scolastiche: c’è il pericolo di incorrere in errori che possono fortemente condizionare la correttezza degli elenchi dando seguito ad un’ondata di reclami e ricorsi che renderebbero comunque ingestibili le graduatorie.
Pur sottolineando come l’obiettivo di tutti, e non solo quello del Ministero dell’Istruzione, sia quello di garantire un regolare avvio dell’anno scolastico 2017/2018, i dirigenti scolastici ritengono che la soluzione migliore sia quella di rispettare il lavoro e le aspettative di tutti, tutelando il lavoro di assistenti amministrativi nelle segreterie e, al contempo, avendo cura di non mortificare le aspettative dei docenti.