Ancora una volta parliamo di ingiustizie nei confronti degli insegnanti precari della scuola pubblica. Questa volta si tratta di una clamorosa sentenza, l’ennesima, emessa dal Tribunale di Roma a seguito di un ricorso presentato da alcuni docenti, patrocinati dai legali del sindacato FLC CGIL. Nel merito, il Giudice ha riconosciuto agli stessi ricorrenti un risarcimento economico per il danno subito pari a 12 mensilità, oltre agli scatti di anzianità e alle relative differenze retributive per il periodo prestato, in maniera reiterata, con contratti a tempo determinato.
Ci troviamo difronte ad una vera e propria ‘ingiustizia di Stato’, perpetrata ai danni di quasi tutti i docenti precari, i quali, per svariati motivi, hanno accettato tacitamente questo abuso legalizzato. Il contenuto seguente di questo articolo viene tratto integralmente dal sito ufficiale della FLC CGIL.
Importante sentenza a favore dei precari emessa dal tribunale di Roma a seguito di ricorso della FLC CGIL
Continua l’azione della FLC CGIL a tutela dei precari.
Sul fronte precari della scuola rilevante decisione ottenuta dal Tribunale di Roma – a seguito del ricorso patrocinato dai legali della FLC CGIL di Roma C.O.L.- nei confronti di alcuni docenti ai quali il Giudice ha riconosciuto l’importo massimo di risarcimento del danno (ovvero 12 mensilità) oltre agli scatti di anzianità e alle relative differenze retributive per il periodo prestato con contratti a tempo determinato.
La decisione è importante in quanto il giudice di primo grado ha considerato utili ai fini del superamento dei 36 mesi di servizio anche i contratti stipulati dai docenti fino al 30 giugno.
Continua l’azione della FLC CGIL a tutela dei precari affinché siano riconosciuti tutti i diritti derivanti dall’abusivo impiego dei contratti a tempo determinato da parte dell’Amministrazione.
La sentenza
Finte: FLC CGIL Scuola