Il lavoro dei docenti, soprattutto nelle scuole dell’infanzia e della primaria, è molto delicato perché si lavora con persone, nella maggior parte piccoli o in fase di sviluppo. E’ un lavoro dove non si richiede solo il sapere, la conoscenza, ma anche di saperlo trasmettere bene per il futuro delle nostre giovani generazioni. Inoltre, gli insegnanti hanno il difficile e importante compito di educare. L’insegnante si trova a dover gestire molto spesso una classe eterogenea e un bravo docente riesce a tirare fuori, quindi ad “educare”, il meglio dei propri alunni, così diversi tra di loro (abbiamo il timido, il logorroico, il bullo, e così via).

Il dirigente scolastico: “Docenti stressati? Devono essere curati”

E’ normale e comprensibile che, a fine anno e dopo anni di carriera, l’insegnante si trovi in una situazione di stress e abbia bisogno di riprendersi. Questo è noto, ma una cosa meno nota sono i consigli che alcuni dirigenti hanno dato durante i consigli di istituto nel corso dell’ultimo anno scolastico: “Se siete stressati, andate dal medico e mettetevi in malattia”. Certo, gli insegnanti sono stanchi ma c’è modo e modo di dire le cose! Alcuni docenti si sono sentiti offesi perché non si ritengono pazzi; stressati e stanchi sì ma non pazzi! Fino a quando si da un consiglio, è bene accetto ma nel Regno Unito, a mio parere, si è superato il limite.

I docenti sono stati paragonati ai veterani di guerra

Giorni fa, infatti, ho letto un articolo in cui alcuni insegnanti stressati sono stati curati con l’elettroshock. Sì, avete letto bene:  una scuola paga la terapia con l’elettroshock i docenti stressati. Una fondazione non profit, ente gestore di una quindicina di scuole, fornisce gratuitamente apparecchi già in uso ai militari rientrati dai teatri di guerra, che invia micro-correnti di elettricità per aumentare le “onde alfa” e creare uno stato d’animo più rilassato. Secondo la scuola, i primi risultati sugli insegnanti sono molto positivi.
Per gli inglesi, gli insegnanti hanno le stesse caratteristiche dei veterani da guerra: entrambi soffrono di burn out, depressione e disturbi psichiatrici, e quindi devono essere curati come loro. La notizia ha scioccato anche gli inglesi. E voi cosa ne pensate?