Al di là delle varie critiche e controversie, i vaccini (almeno quelli principali) rimangono obbligatori in Italia. Questo vale anche i docenti ed il personale ATA. Non a caso, è prevista la presentazione da parte delle due categorie professionali dell’opportuna documentazione che dimostri l’avvenuta vaccinazione e/o immunizzazione. L’emendamento è stato proposto dalla relatrice Patrizia Manassero del Partito Democratico e vale anche per coloro che operano nel campo della sanità (medici e infermieri). Secondo quanto è stato riferito, tale emendamento sarebbe stato approvato senza attendere il parere della commissione di Bilancio, né senza alcuna relazione tecnica da parte della Ragioneria di Stato.

Vaccini: obbligatori anche per docenti e personale ATA, dettagli sull’emendamento

I vaccini sono obbligatori dunque anche per docenti, personale ATA ed operatori socio-sanitari. A partire da Gennaio 2018 i diretti interessati dovranno presentare l’opportuna documentazione che attesti l’avvenuto svolgimento delle 10 principali vaccinazioni previste dal nostro sistema. L’emendamento è stato stilato da Patrizia Manassero. Tale documentazione dovrà attestare l’immunizzazione, ovvero l’esonero per accertato pericolo di salute, oppure ancora l’opportuna richiesta di vaccinazione nei confronti dell’azienda sanitaria territorialmente competente. Nel caso delle province autonome di Trento e Bolzano, tali territori promuovono l’adesione alle vaccinazioni ai soggetti obbligati.

Vaccini: cosa accadrà a partire dall’anno scolastico 2019/2020?

A partire dall’anno scolastico 2019-2020 è prevista una serie di scambi di dati tra Asl ed istituti scolastici per confermare la presenza (o meno) di bambini e adolescenti tra 0 e 16 anni, che non risultano essere in regola con le nuove leggi riguardo alle vaccinazioni. L’emendamento della relatrice Patrizia Manassero risulta essere già stato approvato dalla commissione Sanità al Senato. Secondo gli ultimi aggiornamenti e modifiche, sarà inoltre esonerato dall’insegnamento, il docente avente il compito di inviare la documentazione circa la vaccinazione degli alunni. Ciò è previsto negli istituti scolastici con più di 500 studenti, in cui vige il sistema della reggenza. Il docente che si occuperà di tale compito sarà scelto dal dirigente scolastico.