Il Ministero dell’Istruzione, attraverso un comunicato, ha reso noto i dati ufficiali relativi ai ‘modelli B’ per le domande riguardanti le supplenze d’istituto e inviati a Istanze Online: sino alle ore 18 di ieri, le domande sono state 200.000, oltre il 30 per cento rispetto alle 655.056 domande stimate.
Scuola, domande modello B supplenze di istituto: Miur ‘Chiesta al fornitore modifica al sistema’
‘Rispetto ad una media di 300.000 domande dei precedenti aggiornamenti delle graduatorie di istituto, quest’anno le domande sono oltre 650.000 – si legge nel comunicato ministeriale – Un’affluenza che ha provocato effettivamente rallentamenti per l’accesso al sistema. Quest’anno i tempi di compilazione del modello sono poi più ristretti rispetto al passato e anche questo ha portato ad una maggiore concentrazione di utenti sul portale dedicato. Anche per questo è stata richiesta al fornitore una modifica al sistema di inserimento che ha consentito un miglioramento delle operazioni. Nella sola giornata del 18 luglio, infatti, sono state inserite e inviate correttamente oltre 50.000 domande. La fascia oraria fra le 10 e le 13 risulta essere quella di maggiore concentrazione.’
Caos Istanze Online, Gilda chiede proroga al 31 luglio e possibilità di inviare modello B in forma cartacea
A proposito degli enormi disagi che stanno incontrando i docenti, registriamo la dura presa di posizione della Gilda degli Insegnanti.  ‘È inaudito che il sistema informatico del Miur vada in tilt a pochi giorni dalla scadenza dei termini per le assegnazioni provvisorie e l’aggiornamento delle graduatorie di istituto – ha dichiarato Maria Domenica Di Patre, vice coordinatrice nazionale – La piattaforma Istanze OnLine risulta bloccata, centinaia di migliaia di utenti stanno tentando disperatamente di accedere senza riuscirci e le nostre sedi provinciali sono prese d’assalto. È una situazione intollerabile, indegna di un Paese civile. Il ministero aveva previsto circa 300mila domande come lo scorso anno e invece ne sono arrivate oltre 700mila. Ad aggravare ulteriormente la situazione, la brevità dei tempi: 10 giorni contro i 45 dell’anno precedente. In realtà , non si tratta soltanto di un sovraccarico del sistema, perché arrivano numerosissime testimonianze di veri e propri errori del sistema. Chiediamo dunque al Miur che vengano prorogati i termini al 31 luglio e che sia data la possibilità di presentare il modello B in forma cartacea. È inutile e soprattutto dannoso ostinarsi a voler essere un’Amministrazione ‘agile’, smart , se poi non si è in grado di fronteggiare una simile situazione. Non è la prima volta – ha concluso l’esponente della Gilda – che la piattaforma Istanze OnLine finisce in panne: a questo punto, è più che lecito dubitare delle competenze e della professionalità dell’ente al quale il Miur ha appaltato la gestione del sistema informatico’.