Come noto, le assunzioni da disporre per il prossimo anno scolastico 2017/2018 saranno 51.773, di cui 13.393 su posto di sostegno, con i posti comuni a quota 38.380. Il Miur ha provveduto a dettare agli Uffici Scolastici le disposizioni relative alle assunzioni. Ricordiamo che gli interessati non potranno scegliere, come invece avveniva in passato, la sede di assegnazione, secondo le disponibilità, ma solamente l’ambito entro il quale concorrere per la chiamata diretta: questa disposizione è contenuta, come ben sappiamo, nella legge 107/2015 che, di fatto, ha cancellato il diritto alla titolarità della sede per i docenti.

Scuola, assunzioni docenti anno scolastico 2017/8: ecco le istruzioni del Miur

Tra l’altro, come riporta il quotidiano economico ‘Italia Oggi’, è molto probabile che i neoassunti non saranno chiamati dai dirigenti scolastici a causa dei tempi particolarmente ristretti: ciò significa che, probabilmente, saranno gli Uffici Scolastici a provvedere all’assegnazione della sede per il docente che potrà accettare o meno la proposta di assunzione, recandosi in prima persona (o tramite delega) presso la sede e negli orari resi noti dagli uffici territoriali.
Dopo lo scambio tra la proposta di assunzione e l’accettazione, il contratto si intenderà concluso a tutti gli effetti, anche se il perfezionamento della procedura si completerà solo quando il docente neoassunto avrà sottoscritto il contratto individuale di lavoro presso l’istituzione scolastica di assegnazione.
I neoimmessi in ruolo prenderanno servizio nella sede di destinazione dal 1° settembre prossimo e svolgeranno l’anno di prova unitamente al periodo di formazione. L’obbligo di formazione riguarderà tutti i docenti ed è fissato nell’ordine di 50 ore. I 180 giorni di servizio e i 120 giorni di attività didattica saranno proporzionalmente ridotti per i docenti neoassunti in servizio con prestazione o orario inferiore su cattedra o posto.
Al docente neoassunto sarà assegnato un tutor, ovvero un docente di ruolo, in servizio nella stessa disciplina ed istituzione scolastica, nominato ad uopo dal dirigente scolastico all’inizio dell’anno. Il tutor avrà la funzione di assistere il collega neoimmesso nello svolgimento delle attività connesse all’adempimento della prestazione.