Scuola, immissioni in ruolo 2017/8 ultime notizie: comunicato ufficiale Flc-Cgil

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Sono ormai trascorsi più di 2 anni dall’approvazione della legge 107/2015, meglio conosciuta come riforma Buona Scuola, ma, come ampiamente previsto, le promesse dell’allora governo Renzi, in merito alla sconfitta della ‘supplentite‘, si sono dimostrate ‘bolle di sapone’.

Scuola, assunzioni anno scolastico 2017/8: nota ufficiale Flc-Cgil

Lo sottolinea il segretario generale della Flc-Cgil, Francesco Sinopoli, in un comunicato ufficiale pubblicato sul sito del sindacato. L’esponente sindacale ha rimarcato il fatto che le ‘annunciate 52.000 mila stabilizzazioni del personale docente per l’anno scolastico 2017/2018 si ridurranno purtroppo a circa 37.000’ e tutto questo ‘per mancanza di aspiranti nelle graduatorie ad esaurimento e del concorso 2016. In particolare resteranno liberi almeno 10.000 posti di sostegno.’ Sinopoli lo definisce ‘Un danno per la scuola pubblica e per la continuità didattica. Per questa via non si mette fine alla famosa “supplentite”, annunciata da Renzi, la quale continuerà a incombere sulla continuità didattica e sulla precarietà del lavoro. Non si può certo dire che 37.000 stabilizzazioni non siano una boccata d’ossigeno, ma non bastano a risolvere i guasti profondi provocati dal piano straordinario di assunzioni della legge 107/2015 che si conferma ancora una volta una legge priva di un orizzonte strategico per la scuola pubblica.

Sinopoli: ‘Chiediamo al Miur immediata apertura tavolo di confronto per totale copertura dei 52mila posti annunciati’

La macchina (fallace) delle stabilizzazioni messa a punto dal Miur sconta anche i gravi ritardi e gli errori delle procedure concorsuali. A ciò si aggiunge la carenza di personale negli uffici dell’amministrazione periferica costretto in questi giorni a un vero e proprio tour de force, lesivo della dignità degli stessi lavoratori, nel vano tentativo di rispettare i tempi imposti dal Miur. Non è così che si potrà garantire il sereno e regolare avvio dell’anno scolastico per milioni di studenti, anche perché mancano ancora le assunzioni del personale Ata ed educativo.’
Al termine della nota, la Flc-Cgil chiede al Ministero dell’Istruzione ‘l’immediata apertura di un tavolo di confronto per ottenere la totale copertura dei 52.000 posti annunciati e per le immediate stabilizzazioni di educatori e Ata su tutti i posti liberi. E’ necessario un confronto con le parti sociali per valutare i reali bisogni della scuola pubblica e per programmare un piano di stabilizzazioni coerente con i tempi e i bisogni reali della scuola.’

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