I precari prendono finalmente lo stipendio per le supplenze brevi: il Miur sta pagando gli arretrati. Molti docenti attendevano ancora di vedersi saldati i mesi di aprile, maggio e giugno per le supplenze brevi effettuate e, adesso dopo 5 mesi, pare che l’attesa sia finita. Sebbene possano tirare un sospiro di sollievo, resta il fatto che il problema non è legato alla procedura bensì ai fondi. Questo non dà alcuna sicurezza circa la puntualità per il futuro.
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La procedura per il pagamento delle supplenze brevi
La procedura per il pagamento delle supplenze brevi era stata snellita già lo scorso anno, con la circolare Miur del 28 ottobre 2016 che indicava le procedure per garantire il pagamento tempestivo ogni mese delle retribuzioni del personale con incarichi di supplenza breve e saltuaria. Nonostante questo, anche quest’anno i precari hanno visto enormi ritardi nei pagamenti, in quanto se le scuole non hanno i fondi nei POS, i pagamenti degli stipendi non possono essere autorizzati e loro non ricevono un cent. Ed è proprio quello che è successo. Adesso, solo a fine agosto, i fondi nei POS delle scuole sono stati evidentemente coperti e il Miur ha finalmente autorizzato i pagamenti. Un problema che si ripeterà anche il prossimo anno? Si spera di no.
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