Botta e risposta particolarmente acceso tra la responsabile scuola e università di Forza Italia, Elena Centemero e la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli. La deputata aveva accusato la ministra di continuare ‘a parlare di tutto tranne che del problema fondamentale che la scuola si appresta a vivere: l’inizio dell’anno e parla come se il caos e il fallimento della Buona Scuola, Buona scuola che è stato un patto, con uno scambio, finalizzato alla sola assunzione senza criterio di insegnanti. Il risultato è che, a causa della mobilità straordinaria, degli algoritmi sbagliati e dei trasferimenti, molti istituti, in particolare al Nord, saranno senza docenti e vedranno assegnato docenti che nulla hanno a che fare con i bisogni formativi delle studentesse e degli studenti. Tutto mentre ci sono ancora vincitori di concorso ancora non immessi in ruolo e graduatorie di merito sbagliate. La scuola italiana è s-governata – ha concluso la Centemero -e la responsabilità è del Pd e della Ministra che, non a caso, parlano d’altro’.
Scuola, Fedeli-Centemero, botta e risposta: ‘Non finga di non sapere e non vedere’
Fedeli: ‘Non appare utile fare allarmismo e parlare di caos’
Fedeli: ‘Forse Centemero non si è informata’
“Se quest’anno ci saranno cattedre vuote in alcune discipline – ha concluso la Fedeli –, come l’Onorevole Centemero sa, è perché non ci sono più docenti nelle graduatorie, soprattutto al Nord. Anche per questo abbiamo disegnato, con i decreti attuativi della riforma, un nuovo modello di reclutamento per la scuola secondaria. La scuola italiana è tutt’altro che ‘s-governata’, cito sempre Centemero, e la Ministra non parla d’altro. Quest’estate abbiamo lavorato in un’unica direzione: un avvio d’anno che fosse il migliore possibile. Forse Centemero non si è informata, forse non ha voluto vedere. Credo che le forze politiche dovrebbero mettere al centro sempre studentesse e studenti. Lavorando per il loro bene. E non gridare continuamente al caos, anche quando non c’è”.