Numerose sono le novità di queste ultime settimane. una di queste è il concorso per dirigenti, come ascuola ci informa. Giriamo con molto interesse il suo comunicato stampa.

Nonostante la lunga attesa per il Concorso Dirigenti Scolastici – solo qualche mese fa si attendeva il parere della Corte dei Conti e l’autorizzazione del Ministero dell’Economia e Finanze (MEF)- pare che in questi giorni l’iter si stia sbloccando e che a breve ci sarà la tanto ambita pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale. Si verrà a conoscenza, tra l’altro, anche del numero dei posti banditi.

Qualche giorno fa il sottosegretario Toccafondi ha precisato che il Miur ha predisposto gli atti per l’avvio del bando in modo che ciò avvenga nel modo più celere possibile. Ha inoltre, ribadito che il bando riguarderà tutti i posti vacanti 17/18 e disponibili per il prossimo triennio, in modo da ridurre il fenomeno delle reggenze.

Concorso dirigenti scolastici: a breve il bando?

I requisiti per la partecipazione al concorso, già ampiamente definiti nel Regolamento (art. 6),  verranno molto probabilmente ribaditi nel bando. Tra i punti imprescindibili ci sarà l’obbligatorietà del ruolo nelle scuole statali, con un’anzianità minima di servizio di almeno cinque anni.

Saranno esclusi dalla partecipazione al Concorso i docenti  che sono attualmente in servizio nelle scuole paritarie e coloro che non sono di ruolo.

Sarà accettato il servizio pregresso prestato come docente precario e in scuole paritarie.

Per il conteggio degli anni di servizio si procederà in questo modo: verrà considerato l’intero anno se il servizio pre-ruolo ha avuto la durata di almeno di centottanta giorni o sia stato prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.

Chi potrà accedere?

Tuttavia molti sindacati sono già sul piede di guerra in quanto ritengono l’assunzione a tempo indeterminato un requisito non fondamentale per essere ammessi e considerano inaccettabile l’esclusione dalla partecipazione al Concorso dei docenti precari, laureati e con cinque anni di anzianità di servizio.

Comunicato di Lucia Russo

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