Scuola, Valeria Fedeli: 'Se abbiamo avuto tutto il mondo della scuola contro, qualcosa abbiamo sbagliato'

La ministra ha parlato dell’avvio dell’inizio scolastico 2017/2018: ‘Se ci fosse stato caos nelle scuole, tutti i quotidiani avrebbero titolato ‘Caos: non ci sono i docenti in classe, non c’è qui, non c’è là…’. Invece, praticamente non c’è notizia sui quotidiani, perché se non c’è una notizia negativa non si va sui quotidiani.’

‘Comunque, sicuramente ci sono ancora delle cose che vanno assestate: però, guardate lo sforzo che è stato fatto, dal Ministero prima, definendo un cronoprogramma molto intenso perché l’obiettivo era duplice all’inizio di questo anno scolastico. Il primo era quello di avere tutti i docenti al loro posto, indipendentemente che siano di ruolo o supplenti: le supplenze sono meno dell’anno scorso, 85mila, e poi sono supplenze annuali. L’obiettivo era anche quello di non vedere la girandola dei docenti nel mese di ottobre. Non nego che rispetto al nostro cronoprogramma, rispetto al 15 settembre ci sia stato qualche ritardo in qualche realtà, però la sostanza è questa’.

Ministra Fedeli: ‘Se abbiamo avuto tutto il mondo della scuola contro, qualcosa abbiamo sbagliato’

Al termine del dibattito, la ministra Fedeli, riprendendo le dichiarazioni del segretario del suo partito, Matteo Renzi, ha ammesso: “Non si può avere investito risorse e assunto 100mila persone e avere tutto il mondo della scuola contro: evidentemente qualcosa dobbiamo avere sbagliato. Io penso che una delle ragioni è che quando si vogliono fare dei cambiamenti, bisogna coinvolgere gli interlocutori con un confronto vero sugli obiettivi e sulla qualità della proposta. Nel momento in cui tu condividi l’obiettivo è molto più facile trovare i punti di sintesi”.