Max Bruschi, ispettore del MIUR, è intervenuto per parlare delle tempistiche previste per avviare i 3 concorsi 2018 e il FIT, novità apportate dalla riforma sulla formazione e sul reclutamento. Come si fa a stabilire le tempistiche? Per quanto riguarda i docenti abilitati, il decreto stabilisce già che la procedura sarà avviata entro febbraio 2018. Per gli altri due, i tempi possono essere desunti dai contingenti di immissioni in ruolo stabiliti per i vari anni. Per questo potete consultare la tabella che mettiamo in calce all’articolo (o che trovate nella foto in alto).

Concorsi e FIT: quando e chi partecipa

Sulla base dei calcoli fatti, il primo FIT dovrebbe avere inizio nell’a.s. 2019/20, con selezione da concorso nel 2018. Dovrebbe riguardare:

a) candidati con tre anni di servizio, che in tal modo otterrebbero l’immissione in ruolo con decorrenza 2021/22.

b) candidati del concorso ordinario (laurea + 24 CFU), che in tal modo otterrebbero l’immissione in ruolo a partire dal 2022/23.

c) candidati delle scuole paritarie e del sistema Istruzione e Formazione Professionale in soprannumero.

Vedi l’articolo in pdf di Max Bruschi con la spiegazione dettagliata.

Bruschi aggiunge: ” Una osservazione rispetto ai bandi. Nulla vieta di farli uscire contemporaneamente. Ma, a prescindere dalla contemporaneità dell’uscita, è opportuno fare i conti con le tempistiche e stabilire le varie procedure entro termini ragionevoli. Per quanto riguarda le GMRA (graduatorie di merito regionali abilitati), febbraio 2018 è un termine da non superare, per evitare che gli esami orali, necessari ai fini della compilazione delle graduatorie, si protraggano oltre i termini necessari per consentire le prime immissioni in ruolo a partire dall’anno scolastico 2018/2019. Se le GMRA non fossero approvate entro la fine di giugno, sarebbero guai. Perché risulterebbe impossibile rispettare le tempistiche per l’individuazione per competenze.

Quanto alle altre due procedure, mi permetto di suggerire, qualsiasi sia il bando, di fissare il termine per le candidature alla fine dell’anno scolastico/accademico 2017/18, in maniera tale da poter considerare l’anno scolastico in corso ai fini della procedura destinata ai triennalisti e il presente anno accademico per i laureati magistrali e per i diplomati di II livello, oltre a dare tempi CONGRUI per il conseguimento dei 24 crediti. Da un lato, occorre evitare la solita, maledetta fretta data dai ritardi. dall’altro, sarebbe buona, anzi buonissima cosa, dare comunicazioni ufficiali sulle tempistiche, in maniera tale da azzerare l’ansia di attesa e consentire a ciascuno di programmare i propri tempi di vita. Sarebbe una pagina di “buona gestione amministrativa”.

La tabella

Concorsi 2018 e FIT: quali sono le tempistiche per il loro avvio?
Concorsi 2018 e FIT: quali sono le tempistiche per il loro avvio?