E’ stato dato ampio spazio all’estesa protesta degli studenti di tutta Italia contro la Buona Scuola Renzi ed, in modo particolare, contro l’alternanza scuola-lavoro. Lo sciopero contro i ‘tirocini-sfruttamento’, organizzato dall’Unione degli studenti, ha interessato 70 città italiane. ‘Chiediamo al Ministero dell’istruzione che fine abbia fatto lo statuto delle studentesse e degli studenti in alternanza scuola- lavoro e il codice etico per le aziende? Siamo stanchi di aspettare! – ha dichiarato Francesca Picci, Coordinatrice nazionale dell’Unione degli studenti – Come studenti viviamo sulla nostra pelle i disagi di questo modello di alternanza scuola- lavoro, noi siamo studenti, non merce nelle mani delle aziende’.
Scuola, sciopero studenti ultime notizie: ecco la risposta del Miur e della ministra Fedeli
“Abbiamo ricevuto la delegazione delle studentesse e degli studenti perché come Ministero crediamo fermamente nel dialogo e nel confronto. – ha dichiarato la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli – Allo stesso tempo condanniamo gli atti di vandalismo avvenuti in alcune città. L’educazione al rispetto è parte integrante della formazione delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Sono inaccettabili comportamenti, che riguardano comunque una netta minoranza dei manifestanti, come quelli che abbiamo visto oggi in alcune immagini”.
Alla delegazione delle studentesse e degli studenti è stata confermata la volontà del Ministero di aprire un tavolo di confronto per l’attuazione della delega sul diritto allo studio, tra i decreti attuativi della Legge 107/2015 approvati lo scorso aprile. Quanto all’edilizia scolastica, il Ministero ha ribadito che porterà avanti i piani di finanziamento, oltre 9 i miliardi totali a disposizione, e gli interventi previsti.
Sul fronte dell’alternanza scuola-lavoro, il Miur ha confermato quanto già annunciato dalla Ministra Valeria Fedeli: a breve saranno operative la Carta dei Diritti delle studentesse e degli studenti in alternanza scuola-lavoro e la nuova piattaforma digitale di gestione dell’alternanza che consentirà anche a ragazze e ragazzi di inviare segnalazioni di eventuali problemi. Sarà poi aperto un momento di confronto nazionale, il 16 dicembre, con gli Stati Generali dell’alternanza in cui saranno chiamati a partecipare anche i rappresentanti delle studentesse e degli studenti.
L’incontro si è concluso concordando che il monitoraggio sull’alternanza sarà continuo ed il tavolo di confronto con le associazioni studentesche sempre aperto. Questo per seguire le evoluzioni a seguito dell’introduzione dei nuovi strumenti di tutela delle ragazze e dei ragazzi.