Giornata dei diritti umani: la situazione mondiale e le Olimpiadi a tema

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La giornata mondiale dei diritti umani è un evento sovranazionale, che si tiene in maniera consuetudinaria tutti gli anni in data 10 Dicembre. Tale giornata vuol ricordare l’istituzione della Dichiarazione universale dei diritti umani, firmata a Parigi il 10 Dicembre 1948. Essa è stata istituita formalmente il 4 Dicembre 1950, in occasione del 317esimo meeting globale dell’Assemblea generale delle Nazioni unite. La giornata mondiale dei diritti umani è caratterizzata da eventi a tema da parte di varie realtà ed istituzioni, tra cui il mondo dell’istruzione. Per l’occasione, sono allestite mostre, concerti e vengono organizzate conferenze presenziate da importanti esponenti politici di livello mondiale.
Vari sono i temi e gli argomenti toccati durante questa giornata, dedicata al’umanità ed ai suoi diritti. Al riguardo, l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha reso noto che il 2016 è stato un anno a dir poco ‘disastroso’ in ambito dei diritti umani. Paesi come la Siria sono stati vittime di guerra e violenza, così come in altri (come la Turchia) la libertà dei cittadini è continuamente messa in discussione da parte delle istituzioni politiche (il governo di Erdogan). Intanto, il Mediterraneo non accenna minimamente a terminare le carneficine che si verificano al suo interno: donne, uomini e bambini che partono dai loro paesi martoriati da guerra e fame, continuano a morire tra le onde del nostro mare. Eventi raccapriccianti che purtroppo sono divenuti una consuetudine oramai.
Parlando dei diritti umani, sembra ironico inoltre, come nel terzo millennio argomenti come l’omosessualità continuino ad essere ancora un tabù in molti paesi africani, asiatici e sudamericani. Rifacendoci ad un articolo del Fatto Quotidiano dello scorso 10 Dicembre, le parole dell’alto Commissario Onu per i diritti umani, suonano davvero significative: ‘Il 2016 è stato un anno davvero disastroso per i diritti umani nel mondo … La pressione senza precedenti sugli standard internazionali dei diritti umani rischia di azzerare l’insieme unico di protezioni messe in atto dopo la seconda guerra mondiale’.
Quanto affermato poc’anzi fa dunque riflettere e forse c’è bisogno di chiederci se in più di 2000 anni di storia, la civiltà umana abbia davvero fatti significativi passi in avanti riguardo ai concetti di humanitas, pietas e tolleranza. Certo è che la Giornata mondiale dei diritti umani è un’occasione preziosa per tirare le somme e fare il punto della situazione riguardo alla situazione mondiale attuale. Superfluo (ma non troppo) è forse rammentare che i diritti di ogni singolo individuo sono inalienabili e vanno tutelati nella maniera opportuna da parte delle istituzioni.
Rifacendoci proprio a tale discorso, come non menzionare la precaria situazione della Corea del Nord, con a capo la famiglia Kim? Si parla di Repubblica democratica della Corea, ma di democratico probabilmente, tale stato ha soltanto il nome. Risulta alquanto aberrante pensare a come un’intera popolazione, nel 2017, debba ancora patire la fame e sia costretta a vivere in condizioni sociali degradanti e vergognose, sotto la totale tirannide e strafottenza di un leader, che governa il suo popolo col pugno di ferro. Ricordiamo come al momento la Corea del nord sia uno dei paesi con un più alto tasso di corruzione politica a livello internazionale. Da sempre lo spettro della fame minaccia il popolo coreano e mai le istituzioni locali hanno preso le opportune soluzioni per aiutare i cittadini.
Tuttavia, tornando al discorso principale, vi riportiamo qui di seguito un comunicato stampa da parte del Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei diritti umani. Esso parla di un evento progettato da tale realtà, assieme all’ISI Pertini di Lucca ed all’Associazione Robert F. Kennedy Foundation of Europe Onlus. Stiamo parlando della prima edizione delle Olimpiadi dei diritti umani, che saranno svolte il prossimo 7 Dicembre, tramite la piattaforma Kahoot. Tali olimpiadi si svolgeranno tramite un questionario totalmente in lingua inglese. Qui di seguito vi lasciamo al comunicato in questione, in cui potrete trovare tutte le info al riguardo.
‘Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in vista della giornata internazionale dei Diritti Umani, che si celebra ogni anno il 10 dicembre per la proclamazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, propone, insieme all’ISI Pertini di Lucca e all’Associazione Robert F. Kennedy Foundation of Europe Onlus, la prima edizione delle Olimpiadi dei Diritti Umani, che si svolgeranno il 07 dicembre e prevedranno l’uso della piattaforma Kahoot.  I quesiti saranno articolati in lingua inglese, in modo da poter estendere, eventualmente, la partecipazione alle scuole del contingente estero. Ogni istituto potrà contraddistinguersi, indossando una maglietta in tema con i Diritti Umani e che costituirà la divisa della scuola. Le squadre saranno formate da sei studenti scelti tra gli allievi del secondo biennio (istituti scolastici di secondo grado).
Le scuole interessate potranno contattarci per informazioni presso l’email: coordinamentodirittiumani@gmail.com. Si auspica che il MIUR, nella persona del ministro Valeria Fedeli, apprezzi i contenuti dell’iniziativa in quanto didatticamente innovativa e funzionale all’acquisizione delle competenze di cittadinanza attiva e responsabile.’

prof. Romano Pesavento

presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani

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