Sblocco contratto scuola e aumento stipendi ultime notizie: Miur respinge le accuse

Date:

Sul tema del rinnovo del contratto scuola, il sindacato Anief ha denunciato l’insufficienza delle risorse stanziate per ottenere i (miseri) 85 euro per ogni lavoratore promessi dal Governo ai sindacati secondo quanto contenuto nell’intesa raggiunta ormai quasi un anno fa (era il 30 novembre).
D’altro canto, il Ministero dell’Istruzione ha respinto le accuse, negando che sia necessario incrementare i finanziamenti per il contratto dei dipendenti pubblici, in particolare della scuola. 

Rinnovo contratto scuola ultime notizie: Miur respinge le accuse su insufficienza fondi

Dal Ministero, infatti, hanno comunicato alla redazione di Orizzonte Scuola che “le risorse indicate in calce all’Atto di indirizzo cui si fa riferimento sono unicamente quelle stanziate con le leggi di Bilancio per il 2016 e per il 2017. A queste risorse – continua il Miur – si aggiungeranno quelle che saranno stanziate entro breve con la legge di Bilancio per il 2018 che consentiranno di garantire gli incrementi previsti dall’intesa del 30 novembre 2016”.

Contratto personale docente e Ata, Anief: ‘Miur, la matematica non è un’opinione’

In una nota pubblicata sul proprio sito Internet, Anief sottolinea come la replica del dicastero dell’Istruzione non basta. Prima di tutto perché il Ministero della Funzione Pubblica, nell’Atto di indirizzo per il rinnovo del contratto, appena firmato, indica gli aumenti autorizzati in base alle risorse della sola tabella allegata. In secondo luogo, visto che la matematica non è una opinione, i conti continuano a non tornare: gli 85 euro medi lordi per docenti e Ata vanno moltiplicati 39 mesi (triennio 2016-2018) per 1,1 milioni di dipendenti del comparto e solo per loro occorrono 3,6 miliardi. Nella tabella ufficialmente approvata dal Governo, invece, sono finanziati appena 1,3 miliardi. E non risulta che la differenza, pari a 2,3 miliardi di euro, sia stata prevista con le precedenti Leggi di Bilancio.

Rinnovo contratto scuola, ultime notizie: Anief ‘Miur, come si fa a dire che è tutto a posto?’

Il Presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal, Marcello Pacifico, ha sottolineato come ‘l’aspetto forse più grave di tutto questo è che questi finanziamenti non riguardano solo i dipendenti della scuola pubblica, ma anche altri 2,2 milioni di dipendenti della PA. Se si considera che per tutti questi lavoratori il Governo nel disegno di legge ha previsto il finanziamento di appena 1,6 miliardi, è chiaro che non ci siamo. Se solo per la scuola servono 2,3 miliardi aggiuntivi, come si fa a dire che è tutto a posto? Forse significa che il Miur li ha già chiesti al Ministero dell’Economia: in questo caso basterebbe dirlo e saremmo tutti più sereni.
A meno che, continuiamo a dire – prosegue Pacifico – con la scusa del merito non si voglia dare gli 85 euro, che è già una miseria dopo quasi dieci anni di blocco, solo ad una parte di dipendenti statali. In tal caso, molti docenti e Ata avranno un incremento stipendiale spaventosamente ridicolo. Anche perché, lo ribadiamo, i famigerati 85 euro non servono nemmeno a coprire quanto previsto dalla Legge 203/2008 sull’adeguamento parziale delle buste paga al tasso programmato di inflazione”.
Se lo desiderate, potete seguirci sulle nostre pagine Facebook
dedicate alla scuola come Scuola news: docenti di ruolo e dirigenti scolastici oppure Scuola: ne vogliamo parlare e Sblocchiamo il contratto dei Dipendenti Pubblici.

Share post:

Newsletter

Ultime Notizie

Potrebbe interessarti
Potrebbe interessarti

Aggiornamento GPS 2022: cosa può fare chi è già inserito?

I docenti sono in attesa del via ufficiale all'aggiornamento...

Sostegno, assunzioni straordinarie: il Tar Lazio reintegra gli immessi con riserva

Con l'ordinanza n 2807 del 2 maggio 2022, il...

Bocciatura, arriva proposta per stopparla: quali ripercussioni?

La riforma della scuola del Ministro Bianchi, convertita nel...

Concorso ordinario, autodichiarazione dal 1° maggio: il nuovo modello

Il nuovo modello di autodichiarazione da presentare per accedere...