L’episodio è accaduto alle scuole medie di via Giovanni Da Cavino a Campodarsego (Padova). Un ragazzino ha portato in aula una pistola giocattolo per vantarsi con i suoi compagni. Tuttavia, le mamme hanno preso abbastanza male il gesto. Solo sabato scorso ne hanno cominciato a parlare e martedì il dirigente scolastico Claudio Segato ha deciso di segnalare il fatto alle forze dell’ordine. Non c’è stata comunque alcuna denuncia formale da parte del preside, il quale ha cercato di contenere l’accaduto come una semplice, innocente bravata di un ragazzo. Si sospetta che il ragazzino sia stato ‘attaccato’ a causa delle sue origini. Questi, infatti, proviene da una famiglia straniera, che si è comunque bene integrata nel nostro paese da oramai due anni.
Padova: ragazzino porta pistola a scuola, le dichiarazioni del preside
Il dirigente scolastico Claudio Segato ha commentato in questo modo l’accaduto: “Ho appurato che era stata una stupidaggine, una bravata. Il ragazzino ha portato a scuola una pistola giocattolo, non una scacciacani…”. Il 12enne è stato comunque punito con una sospensione di pochi giorni. Segato ha precisato infatti, che lo studente deve comprendere che l’arma, seppur finta, sia un giocattolo che può generare panico e che comunque non ha nulla a che vedere con il mondo della scuola.
Padova: la pistola giocattolo è stata esibita in palestra
Continua a far discutere in questi giorni l’episodio accaduto nel territorio di Padova, riguardante un dodicenne che ha portato una pistola giocattolo alle scuole medie da lui frequentate. L’arma è stata esibita in palestra davanti ai compagni maschi. Tuttavia, i suoi coetanei non sono rimasti affatto scandalizzati o turbati per lo sfoggio dell’oggetto in questione. Ad ogni modo, il padre dell’adolescente ha deciso di andarsi a scusare di persona con i genitori degli altri ragazzi, durante una riunione svoltasi sabato scorso. Il dottor Segato ha detto che il genitore si è dimostrato fin da subito collaborativo.