In merito allo sblocco del contratto, si è tenuto ieri 9 novembre 2017 un primo incontro fra Aran e sindacati, un tavolo di trattativa per il comparto “Istruzione e Ricerca”. La FLC CGIL ha fatto un resoconto, in cui ha menzionato anche la questione economica, ovvero l’aumento e l’effetto che questo potrebbe avere sul bonus da 80 euro in busta paga.
Scuola, contratto: ‘dovrà dare garanzie a tutte le professionalità’, ma come?
Rinnovo contratto: a che punto siamo?
Il contratto che si cerca di realizzare, è stato spiegato, avrà una premessa generale per tutti i settori del comparto e poi sarà sviluppato nelle sue specificità settore per settore. Tra i principali obiettivi, la valorizzazione degli aspetti specifici legati alla professionalità e la formazione del personale.
La FLC CGIL riferisce su quanto è stato loro detto: “Le leggi di Bilancio hanno già messo a disposizione le risorse che servono per questo contratto. Un incremento medio di 85 euro mensili pro capite. Gli incrementi devono servire ad aumentare le varie voci contributive e migliorare gli istituti contrattuali. Nella legge di Bilancio sono già state stanziate le risorse necessarie a garantire, a chi già ne stava beneficiando, il bonus fiscale di 80 euro.” Il sindacato, in proposito, ha ribattuto: ” La partita salariale è fondamentale e su questa intendiamo rivendicare risorse aggiuntive. Otto anni di mancati rinnovi per la parte salariale e 10 per la parte normativa sono un’eternità. Per questo noi chiediamo che gli 85 euro già stanziati vadano sul tabellare, ma non ci fermeremo qui perché c’è una profonda sofferenza salariale che ha bisogno di risposte concrete. Esse possono arrivare solo attraverso un piano di investimento con risorse aggiuntive.”
Tavoli diversificati per settore
Il Segretario ha anche spiegato che intendono fare tavoli diversificati per la trattativa del contratto, sui vari settori scuola, università, ricerca e Afam e uno parallelo sulla parte comune, cosi da renderla spedita. Questo contratto deve prioritariamente servire a migliorare le condizioni di lavoro, riaprire spazi di democrazia e partecipazione, riaffermare la collegialità del lavoro, attuare l’autonomia dei nostri settori, innalzare i livelli delle retribuzioni. Dopo gli interventi di tutti le organizzazioni sindacali, il presidente dell‘Aran ha chiuso la riunione rimandando ad una nuova convocazione del tavolo a stretto giro.
Noipa, cedolino novembre 2017: data ufficiale per la disponibilità
