Il presidente dell’associazione sindacale Anief Marcello Pacifico è stato intervistato dal quotidiano online umbriaON. L’intervista è avvenuta subito dopo l’incontro di formazione del sindacato, organizzato a Perugia. Il presidente del giovane sindacato si è soffermato sulla situazione della scuola italiana, in modo particolare, sulla questione delle graduatorie ad esaurimento.
Le battaglie legali dell’Anief
Marcello Pacifico ha esordito parlando di diritto e delle battaglie legali della sua associazione: “Bisogna non temere il diritto, ma rispettarlo. In questi anni l’Anief si è distinta per aver sempre interpretato le norme in maniera costituzionale oppure per averle orientate secondo il diritto comunitario”.
“È quello che vogliamo continuare a fare – prosegue – anche durante i seminari in cui parliamo di leggi ma anche di sentenze e della giurisprudenza che determina le norme”. Sull’incontro di oggi a Perugia: “Infatti, oggi, abbiamo parlato dei decreti delegati della Buona Scuola ma anche delle criticità della legge 107/2015 e dei vari punti che, a parere dei tribunali, non sono conformi a costituzione”.
Si sofferma, successivamente, sul momento storico della scuola italiana: “E’ un momento particolare per la scuola italiana. Non a caso, si discute in Senato la legge di stabilità 2018 e le proposte di aumento per i docenti statali (aumenti, comunque, troppo bassi rispetto agli altri impiegati statali)”. Sulla questione dei ricorsi proposti dal sindacato: “Si va avanti con i ricorsi nel momento in cui non c’è una risposta da parte dell’amministrazione o del legislatore”. Pacifico continua sostenendo che “non si può vivere in un paese con regole sbagliate. Le regole devono essere giuste e quando sono sbagliate devono essere impugnate e portate nei tribunali”.
Questione riapertura Graduatorie ad Esaurimento
“La scuola è stata sempre un luogo di scontro, per colpa del cattivo sindacato. Infatti, ci sono sempre stati scontri tra ATA e docenti, tra precari e docenti di ruolo o tra personale e dirigenti”.
Sull’operato del suo sindacato a tutela dei docenti abilitati: “L’Anief, nel 2008 e nel 2012, presentando degli emendamenti, ha permesso la riapertura delle Graduatorie ad Esaurimento per i laureati in Scienze della Formazione Primaria”.
Marcello Pacifico conclude la sua intervista parlando della diatriba tra diplomati magistrali e laureati in SFP. Questo il suo pensiero: “Quando lo Stato deciderà di immettere tutti gli abilitati nelle Gae, chi avrà un punteggio maggiore avrà una posizione più favorevole. Quindi non è un problema di titoli bensì di coerenza del legislatore che dovrebbe aprire le graduatorie a tutti gli abilitati. La questione dei diplomati magistrali sta nel fatto che fin dal 2002 era un titolo abilitante, ossia fin dalla creazione delle graduatorie”.