Una sentenza del Tribunale conferma che i docenti della scuola possono esercitare il diritto di critica, anche contro il Dirigente scolastico. La FLC CGIL scrive: “È illegittima la sanzione disciplinare irrogata dal dirigente scolastico ad un docente quando questo esercita il legittimo diritto di critica. È quanto stabilito dal giudice del Tribunale di Tempio Pausania a seguito di ricorso presentato da un docente, con l’assistenza legale della FLC CGIL, a cui era stata irrogata una sanzione disciplinare da parte del dirigente scolastico per aver espresso, mediante uno scritto, delle critiche nei confronti del dirigente medesimo.”

Scuola, sentenza al sì al diritto di critica 

“Il giudice ha riconosciuto con la sua sentenza che il fatto contestato al docente non è sanzionabile poiché il diritto di critica nei confronti del dirigente scolastico è esercitabile quando il lavoratore si limita a difendere la propria posizione soggettiva, senza travalicare la soglia del rispetto della verità oggettiva con modalità e termini tali da ledere gratuitamente il decoro del datore di lavoro. Da qui l’annullamento della sanzione irrogata dal dirigente scolastico e la conseguente condanna a rifondere le spese di giudizio.” Una vittoria della libertà di parola riconosciuta ai docenti e un ridimensionamento del potere del dirigente scolastico, che come tutti, può essere oggetto di critica.