Il nuovo contratto della scuola sarà di natura prevalentemente economica. Così viene riportato in data odierna, martedì 5 dicembre, dal quotidiano economico ‘Italia Oggi’: l’obiettivo sarà quello di arrivare alla firma del contratto in tempo utile per consentire ai docenti e ai non docenti di percepire gli aumenti prima delle elezioni.

Rinnovo contratto scuola ultime notizie: l’accordo sarà di natura prevalentemente economica

Queste sarebbero le direttive impartite dal Governo all’Aran che, dunque, non sarebbe intenzionato a trattare sulla parte normativa del contratto ma solamente sulla natura economica dello stesso, salvo piccole eccezioni per quanto riguarda le questioni più controverse.
L’obiettivo dell’esecutivo è, chiaramente, quello di accrescere il consenso popolare in vista delle elezioni e recuperare almeno una parte dell’elettorato che ha voltato le spalle al PD dopo l’approvazione della legge 107.

Scatti anzianità, orario di lavoro e permessi

Sul piano economico, secondo quanto riportato da ‘Italia Oggi’, il Governo avrebbe intenzione di mantenere il sistema degli scatti di anzianità, meglio conosciuti come ‘gradoni’. Ma, nello stesso tempo, anche il ritardo di un anno nella maturazione degli scatti per effetto della cancellazione dell’utilità relativa all’anno 2013. Una cancellazione che venne introdotta dal Governo Monti e che questo esecutivo sarebbe intenzionato a confermare. Servirebbero, infatti, altri 350 milioni di euro per ripristinare il sistema di progressione retributiva dell’anzianità, più o meno le stesse risorse che sono state stanziate dal bonus di 500 euro destinato all’aggiornamento e alla formazione del personale docente. C’è da sottolineare, comunque, che per l’estrema difficoltà della procedura, le risorse messe a disposizione per il bonus da 500 euro sarebbero state spese solo a metà.
Per quanto riguarda l’orario di lavoro e i permessi non dovrebbero esserci novità: è possibile, invece, che possa essere rivista la normativa relativa alle sanzioni disciplinari dei docenti.