L’ANSA anticipa i contenuti del rinnovo contratto statali, nei prossimi giorni oggetto di contrattazione. La proposta dovrà essere vagliata dai sindacati e poi dovrà passare dai diversi comparti, scuola inclusa. Le indicazioni sono di carattere generale, ma verrà declinato in base alle esigenze dei diversi comparti. Vediamo alcuni dettagli.
Aumento stipendio, premi e assenze
L’aumento medio previsto per lo stipendio dal contratto statali è di 85 euro mensili lordi. L’adeguamento punterà ad accorciare la forbice retributiva. Si applicherà una ‘scala’ che permetta scatti più omogenei. I sindacati potranno avere un confronto con l’amministrazione nelle materie che hanno riflessi sul lavoro, come turni e straordinari. I bonus di produttività saranno tarati sulla produttività del singolo e della squadra di cui fa parte. Si ipotizza che il 20% delle risorse vada ai dipendenti dei servizi che si aggiudicano le performance migliori.
Assenze ingiustificate e orario flessibile
Fino a due assenze ingiustificate in continuità con le giornate festive, si rimarrà fuori dall’ufficio e senza stipendio. La stessa sanzione è prevista per ingiustificate assenze di massa In caso di condotta ripetuta, si passa al licenziamento. Si aprono le porte all’orario di lavoro ‘elastico’, con fasce di tolleranza in entrata e in uscita e possibilità di passare al part time.
Precari nel rinnovo contratto statali
Il contratto a tempo determinato non potrà superare 36 mesi, + altri 12 in via eccezionale. Il numero dei dipendenti a termine non potrà superare il 20% del totale. L’esperienza maturata farà punteggio.
Legge 104 e abusi
I permessi previsti dalla legge 104 andranno programmati mensilmente e solo in caso di “documentata necessita” la domanda potrà essere presentata solo 24 ore prima. Le tutele previste per le terapie salvavita, sono estese anche ai giorni di assenza per effetti collaterali dei trattamenti. Ci saranno anche i permessi per viste specialistiche.
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