Finalmente! Dopo mesi di attesa, molti docenti precari riceveranno lo stipendio. Dall’inizio dell’anno scolastico, infatti, molti docenti che sostituiscono annualmente i docenti di ruolo con supplenze di pochi giorni si sono ritrovati con lo stipendio non caricato.

Intervento del sindacato Anief

In base alle segnalazione dei propri soci, il sindacato Anief è intervenuto, predisponendo una diffida da inviare alle scuole coinvolte. I docenti coinvolti, infatti, hanno inviato, presso gli istituti scolastici una diffida e messa in mora in cui si chiede il sollecito dei pagamenti non ancora corrisposti. In questo modo sono stati diffidati sia la scuola di riferimento sia la Ragioneria territoriale dello Stato della provincia (clicca per leggere l’articolo e scaricare la diffida).
Qualche giorno fa Marcello Pacifico si esprimeva in questo modo: “È giunto il momento di porre fine a questa pessima abitudine. Di considerare opzionale la regolarità dei pagamenti per il personale precario. Ricordiamo, a tal proposito, che il diritto alla retribuzione di tutti i lavoratori è sancito dagli articoli 35 e 36 della Costituzione”.

Comunicato pubblicato su NoiPA

Le continue richieste dei docenti con supplenza breve, spesso costretti anche a diversi viaggi per pochi giorni di supplenza, a quanto pare, sono state ascoltate. La diffida predisposta dal sindacato Anief, infatti, ha prodotto i suoi risultati. Nella giornata di ieri è comparso un comunicato sul portale istituzionale NoiPA. Entro il 22 dicembre 2017, verranno erogati gli stipendi per il personale precario a supplenza breve, nonché per il personale volontario dei Vigili del Fuoco. (vedi l’articolo)
Soddisfazione da parte del presidente Anief, Marcello Pacifico: “Siamo soddisfatti di aver riportato la serenità tra migliaia di nostri iscritti; per i prossimi anni ci auguriamo però di non dover, come accade spesse volte, intervenire su una questione ormai nota che potrebbe essere scongiurata se solo il Miur ci desse ascolto sull’ottimizzazione delle tempistiche burocratiche e tecniche relative ai pagamenti del personale supplente”.