E mentre l’anno volge al termine, non si poteva evitare l’ennesimo attacco agli insegnanti della scuola sui social. Questa volta il protagonista è Peppe Iannicelli, giornalista e scrittore. Sul proprio profilo Facebook posta circa 15 ore fa uno dei soliti messaggi critici contro il periodo di riposo invernale degli insegnanti. Come spesso accade in estate e a ridosso del Capodanno, il lungo stop dalle lezioni è considerato un immeritato riposo che altri non hanno.

Nuovo attacco ai docenti della scuola

Inutile ripetere che gli insegnanti della scuola non hanno un reale periodo di riposo, perché comunque vi sono le verifiche da correggere prima delle vacanze, le attività da programmare, il quadrimestre da chiudere. Inutile ripetere che i docenti spesso lavorano a casa, oltre il loro normale orario di lavoro, ed il tempo non è nemmeno loro retribuito. Inutile ripetere sempre le stesse cose. Esattamente come è inutile continuare a ripetere i soliti luoghi comuni. Soprattutto, quando l’attacco è corredato da quell’errore grammaticale. Errore che non sfuggirà agli interessati, che continueranno a commentare in calce al post.
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