Uno sciopero riguardante la scuola dovrebbe svolgersi immediatamente dopo la fine delle vacanze di Natale, ovvero il prossimo 8 Gennaio. La data in questione sarebbe il primo giorno di rientro per gli studenti dopo il consueto riposo festivo, ma forse le loro vacanze si prolungheranno di un giorno. Lo sciopero è stato inizialmente bandito dal sindacato Saese. Il tutto scaturisce dalla sentenza dello scorso 20 Dicembre, in cui è stata decisa la negazione dell’inserimento in GaE nei confronti dei diplomati magistrale. Ad aderire alla manifestazione sono stati anche CUB ed Anief.
Scuola: adesione di massa allo sciopero dell’8 GennaioÂ
E’ prevista un’adesione di massa per lo sciopero dell’8 Gennaio, sia perché molti docenti hanno già comunicato ufficialmente la loro partecipazione, sia perché le ultime manifestazioni e sit-in svoltisi in questi giorni possano far ben comprendere le dimensioni di questo sciopero oramai prossimo. L’evento interessa in primis 43600 insegnanti di scuola d’infanzia e primaria, ma sono coinvolti anche altri ruoli professionali come quelli provenienti dal personale ATA.Â
Scuola: informazioni e disguidi
Alcuni dirigenti scolastici hanno organizzato l’orario in base alle adesioni ricevute. Inoltre, coloro che hanno affermato in maniera esplicita la volontà a non partecipare allo sciopero dell’8 Gennaio, non potranno cambiare idea. Le famiglie sono già state avvertite ed è stato comunicato loro la formulazione dell’orario per quella giornata. Alcuni istituti rimarranno chiusi e quindi molti bambini saranno costretti a rimanere a casa e a non svolgere le lezioni curricolari inizialmente previste.
Molti genitori hanno deciso di lasciare i loro figli a casa, proprio per evitare il disagio di andarli a prendere prima, dovendo magari chiedere un permesso in ufficio ed assentarsi (seppur momentaneamente) dal posto di lavoro. Inoltre è bene ricordare che il lavoratore intenzionato a partecipare allo sciopero, non ha alcun dovere di esplicare la sua decisione, tramite comunicazione.