La ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, è intervenuta sulla questione relativa alla sentenza della Plenaria sui diplomati magistrali, sentenza che ha generato una vera e propria ondata di polemiche. Il portale ‘Quotidiano.net’ ha riportato le parole della numero uno del dicastero di Viale Trastevere, ormai in procinto di lasciare la propria ‘poltrona’.
Sentenza Plenaria su diplomati magistrali: ecco il giudizio di Valeria Fedeli
‘Bisogna saper leggere bene la sentenza del Consiglio di Stato – ha dichiarato la ministra – la decisione non ha effetti immediati sulle situazioni soggettive dei diplomati magistrali. Il Consiglio di Stato è intervenuto per assicurare che i giudici interpretino la normativa in modo uniforme visto che in passato ci sono state sentenze con orientamenti differenti’.
E’ stato chiesto alla ministra Fedeli che ne sarà di quei docenti non laureati assunti: perderanno il posto? ‘In assenza dei nuovi giudizi di merito che prima o poi arriveranno come ministero abbiamo chiesto all’Avvocatura generale dello Stato una interpretazione corretta della sentenza – ha sottolineato la ministra – Innanzitutto bisogna capire se è retroattiva o no e come bisogna ottemperare ai diritti dei già assunti in ruolo in forza di una sentenza del Tar e di quelli che hanno già superato il periodo di prova, come anche dei controinteressati laureati’.
Diplomati magistrali, Fedeli: ‘Vogliamo evitare ricorsi, non si può andare avanti a furia di contenziosi’
La ministra Valeria Fedeli ha, oltre modo, aggiunto come sia obiettivo del Miur quello di ‘evitare che si vada avanti di contenzioso in contenzioso e che ci siano ulteriori ricorsi. Deciderò in piena autonomia – ha precisato – A furia di usare ricorsi anziché l’applicazione delle legge si creano situazioni di difficoltà per la scuola, per la continuità didattica, quindi per gli studenti, per le famiglie e anche per le singole persone’ così ha concluso Valeria Fedeli.