Luciana Littizzetto, si sa, affronta temi di politica e attualità con la sua classica ironia pungente. E di certo non le manda a dire. Nell’ultima puntata di “Che tempo che fa” del 14 gennaio, ha voluto parlare anche dei Diplomati Magistrali.
“Faccio un appello a nome di questi maestri”
Nel suo intervento Luciana Littizzetto ha trattato della sentenza dell’Adunanza Plenaria (parlando erroneamente di “legge” e non di “sentenza”) , esponendo, in modo ironico ma deciso, il proprio punto di vista.
“Adesso c’è una legge che dice che non possono entrare di ruolo. È come se dicessero: ‘ Da oggi la vostra patente non vale più. Dovete essere tutti ingegneri aerospaziali’. Ed è scoppiato un casino infinito. Loro dicono che questo è un provvedimento retroattivo, cioè significa che è ‘attivo da dietro’.” Queste le parole della Littizzetto, che aggiunge anche:”Questi qua (si riferisce sempre agli insegnanti DM) già fanno una vita d’inferno, lottano tutti i giorni con le graduatorie, i tetti che gli cadono sulla testa, i genitori che arrivano e li corcano…” . (La comica e conduttrice torinese allude agli ultimi casi verificatisi.) Adesso non possono nemmeno entrare in ruolo! Allora faccio un appello a nome di questi maestri, perché anche io sono stata maestra: si, domani tutti laureati ad Oxford, con seminario di apprendimento alla Nasa e festa di fine anno alla Cepu, ma adesso facciamoli entrare di ruolo!”
E ovviamente non poteva mancare il riferimento al titolo di studio della Ministra Fedeli, diventato ormai oggetto di satira:” D’altra parte noi siamo un Paese strano perché adesso per insegnare ci vuole laurea, ma se hai solo il diploma, al massimo puoi fare il Ministro dell’Istruzione”.
Luciana Littizzetto in difesa dei Diplomati Magistrali
Insomma, anche Luciana Littizzetto si schiera dalla parte degli ormai pluriennali insegnanti precari che hanno conseguito il Diploma Magistrale prima del 2002. Il “polverone ” suscitato soprattutto con lo sciopero dell’8 gennaio sta forse producendo i suoi frutti, almeno in termini di attenzione mediatica. E i Diplomati Magistrali non si fermeranno finchè non sarà loro riconosciuto il diritto di entrare o permanere nelle Gae, e poter accedere alle immissioni in ruolo. Il sentore è di una risoluzione non a breve termine, ma la speranza è che non sia così.