Il Mef, attraverso la pubblicazione di un comunicato sul portale degli stipendi NoiPA, ha reso noto che a causa del notevole flusso per l’elaborazione dei cedolini pubblicati in data 23 gennaio u.s. non ha potuto provvedere a regolarizzare la corretta progressione stipendiale (scatti di anzianità) di circa 40mila lavoratori della scuola.

Stipendi personale scuola: gli scatti di anzianità saranno regolarizzati nel cedolino di marzo

Lo stesso comunicato precisa inoltre che l’Amministrazione provvederà a regolarizzare nella successiva mensilità di marzo 2018 il corretto inquadramento dei suddetti lavoratori. Questa precisazione permetterà, quindi, agli utenti di trovare nella loro rata stipendiale di marzo 2018 un aumento determinato dagli scatti di anzianità, i quali sarebbero dovuti già essere presenti nel cedolino di gennaio 2018. Secondo un calcolo molto approssimativo, gli utenti coinvolti in questa situazione anomala sarebbero circa 40mila.
Come riportato da alcune fonti giornalistiche specializzate, alcune progressioni stipendiali il cui decorso è realmente scattato dal 1° gennaio di quest’anno non sono state elaborate dal sistema di calcolo, nonostante questi dati siano stati inseriti dal personale addetto a tale mansione. 
Per quanto concerne la regolarizzazione relativa all’inquadramento di ogni singolo lavoratore, la stessa sarà corrisposta nella busta paga di marzo 2018. Con le medesime modalità, inoltre, verranno corrisposti entro il prossimo mese di febbraio i pagamenti degli arretrati relativamente alle mensilità di gennaio e febbraio, attraverso la predisposizione di un con cedolino ad hoc.

Il comunicato NoiPA sulla regolarizzazione degli stipendi

Alcune progressioni stipendiali automatiche con decorrenza gennaio 2018 non sono state recepite dal sistema in fase di elaborazione del cedolino di gennaio.  
A causa dei tempi tecnici di elaborazione dei cedolini, è stato possibile intervenire per la necessaria regolarizzazione e l’attribuzione del corretto inquadramento  a decorrere dalla mensilità di marzo 2018.
Entro il mese di febbraio verrà assicurato il pagamento degli importi spettanti,  a titolo di arretrato con cedolino dedicato, per i mesi di gennaio e febbraio.
L’anomalia ha coinvolto circa 40.000 amministrati del comparto scuola e circa 500 amministrati appartenenti a vario titolo ad altre amministrazioni tra cui Ministero della Giustizia, Ministero dell’Interno, Avvocatura dello Stato e Corte dei Conti.
Con successiva comunicazione sarà data puntuale notizia dell’avvenuta elaborazione degli arretrati con l’indicazione della data di esigibilità”.
Fonti: NoiPA