Il concorso scuola di cui parliamo è un concorso a cattedre che sarà bandito con cadenza biennale a partire dal 2018. A partire da quest’anno, la normativa sarà diversa e farà riferimento all’ultima riforma in materia di formazione iniziale e reclutamento dei docenti della scuola secondaria, definita col DL 59/17. La FLC CGIL ha preparato delle schede riassuntive dedicate ai concorsi (vedi quelle sul transitorio). Di seguito l’infografica.
Concorso scuola 2018 ordinario e 24 CFU
Il concorso scuola 2018 sarà bandito quest’anno e poi con cadenza biennale. Per accedervi è necessario conseguire 24 CFU. A tal proprosito, il Miur ha emanato una nota con delle specifiche linee guida da seguire. Ogni istituzione universitaria può rilasciare certificati che riguardano attività svolte presso la stessa. I costi della certificazione devono rispettare i limiti prescritti nel DM 616/17 all’art. 4 commi 1 e 2, pertanto le tasse dovranno essere graduate in base al reddito; dovrà essere rispettata la no-tax-area per gli studenti il cui nucleo familiare ha un ISEE pari o inferiore a 13.000 euro; la contribuzione va ridotta in proporzione ai crediti da acquisire; per gli studenti in corso è previsto un semestre aggiuntivo rispetto al quale non è dovuta alcuna contribuzione. Per dottorandi e iscritti alle scuole di specializzazione sarà possibile acquisire i 24 CFU durante il proprio percorso, a meno che ciò non sia vietato dalle disposizioni che regolamentano i corsi frequentati. Le attività formative inserite nei percorsi per i 24 CFU potranno essere incluse nei piani di studi come attività a libera scelta o essere inserite nel piano di studi individuale, in coerenza con quanto previsto dall’ordinamento del corso di studio. (Per i dettagli vedi qui).
Concorso 2018 e FIT: i titoli di studio, la scheda
Scheda riassuntiva
(Fonte: FLC CGIL)