Fedeli: il giallo dell'appuntamento saltato con le maestre di Brescia

Il Ministro Fedeli in visita a Brescia avrebbe dovuto incontrare una delegazione di maestre. I portali specializzati riportavano la notizia scrivendo che l’incontro era saltato. In particolare veniva citata una dichiarazione del Ministro Fedeli rilasciata all’ANSA (intervista non trovata n.d.r.) in cui si spiegava che l’appuntamento era stato disertato dai diplomati magistrali. Al che è nato un giallo sulle responsabilità del mancato incontro con le prime reazioni sui social. Chi era sul posto smentiva seccamente la circostanza sopra riportata.

Il virgolettato della Fedeli

“Ho dato appuntamento alle sette del mattino e mi è dispiaciuto tantissimo che abbiano scelto di non venire – ha detto il Ministro -. Poi bisogna rispettare le fasi ed i momenti ed io ero a Brescia per altri motivi, ma ero pronta ad incontrare gli insegnanti. Si sono sottratti all’incontro da loro chiesto“. Questa è la dichiarazione del ministro dell’istruzione che in tanti hanno letto su Orizzonte Scuola.

La versione delle maestre

Nella cronaca del Giornale di Brescia la versione data dalla Fedeli viene controbattuta da chi avrebbe dovuto intervenire. Il portale scrive testualmente che la ministra ha invitato alcuni rappresentanti degli insegnanti ad un incontro questa mattina: netto il rifiuto dei maestri, che si sono trovati in piazza Rovetta per protestare, come già lo scorso 19 gennaio. La ragione di questo rifiuto è stata indicata nell’orario prescelto, quello delle 7 del mattino, che avrebbe comportato difficoltà nella individuazione della delegazione da inviare. Gli insegnanti invece avrebbero voluto che la ministra riconoscesse al riguardo le scelte della piazza.

Distorsione dei fatti

Quanto descritto dal Giornale di Brescia ristabilisce la verità dei fatti, al netto di una precisazione importante resa da chi era sul luogo. Sul presidio di oggi a Brescia e su un fantomatico rifiuto delle colleghe, ad un incontro con il ministro (alle 7 del mattino), questi si era dichiarato disposto ad incontrare una sola persona alle 7 di stamani. Le maestre avevano chiesto se l’incontro poteva invece avvenire alla presenza di una delegazione, arricchita dalla presenza di alcuni studenti pronti a sostenerle. Al rifiuto della stessa, si è deciso di continuare il presidio e aspettare che ci fosse un assenso dai piani alti, cosa non avvenuta.