L’aumento degli organici della scuola è il tema centrale affrontato dal Fatto Quotidiano in un articolo che riprende il comunicato della FLC CGIL all’indomani di un incontro svoltosi al MIUR per affrontare la questione degli organici per il prossimo anno scolastico. Il titolo di apertura scelto dal Fatto Quotidiano, come da immagine qui sopra, mette in evidenza l’insoddisfazione per la scelta del Ministero dell’Economia di tradurre l’impegno di spesa In appena 3530 posti in più.
La nota FLC CGIL
In attesa della circolare sugli organici che dovrà essere diffusa dal Miur, sulla quale la FLC CGIL si esprimerà con un commento, il sindacato di Corso d’Italia di Roma mette il suo pollice verso il basso. Con i 150 milioni messi disposizione dalla legge di bilancio 2018 Si possono stabilizzare almeno 10000 cattedre. Questa la convinzione della FLC CGIL che critica la decisione del Miur, da cui si attende una relazione tecnica, di consolidare soltanto 3530 posti. Il Fatto Quotidiano, ricordando come lo scorso dicembre l’emendamento del governo avesse stanziato 150 milioni per la trasformazione delle cattedre da organico di fatto a organico di diritto, mette in risalto la reazione stizzita del segretario della Flc-Cgil, Francesco Sinopoli: “La verità è che si sono rimangiati i soldi, per risparmiare risorse già stanziate. Ci hanno preso in giro, è inaccettabile”.
Aumento rinviato
Riannodando i fili del discorso ricordiamo come lo scorso 20 dicembre 2017 fosse stato approvato un emendamento che stanzia 200 milioni di euro per aumentare le cattedre in organico di diritto di ben 18.762 posti. Ma la ripartizione delle risorse destinate all’incremento degli organici era di 50 milioni per il 2018, mentre i 150 milioni incriminati erano stati destinati all’anno scolastico 2018/2019. Due giorni dopo l’approvazione dell’emendamento, sul sito del Miur un commento di Valeria Fedeli appariva a chiosa di questo stanziamento di risorse.