Brutte notizie per i diplomi ITP e AFAM

Sui diplomi ITP e AFAM ci sono state due recenti pronunce della giustizia amministrativa che rimettono in discussione la questione del valore abilitante posseduto da questi titoli. Dopo una serie di accoglimenti il Consiglio di Stato sembra cambiare orientamento per i diplomi conseguiti dagli insegnanti teorico-pratici. Per quanto riguarda gli AFAM arriva una sentenza del Tar che nega l’abilitazione all’insegnamento richiesta da alcuni docenti che hanno proposto il ricorso per l’annullamento del decreto ministeriale 374/2017. Di queste due brutte notizie ne da evidenza Orizzonte Scuola.

ITP

Il Consiglio di Stato ha esaminato il ricorso numero 1885/2018 su appello proposto dal Miur. OS scrive che i giudici di Palazzo Spada hanno ritenuto di accogliere le tesi portate in giudizio dall’ Avvocatura di Stato. Non risultano disposizioni espresse, che possano far ritenere che l’appartenenza alla categoria di docenti “ ITP ” sia titolo equipollente all’abilitazione all’insegnamento, ai fini dell’inserimento nella II fascia del personale docente delle graduatorie di circolo e di istituto. Tutto è demandato alla sentenza di merito per il giudizio finale.

AFAM

Il TAR, con sentenza N. 03039/2018 ha respinto la richiesta di modifica del D.M. 1 giugno 2017 n. 374 con il quale il Ministero ha aggiornato II e III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo, per il triennio scolastico 2017/18, 2018/19 e 2019/20, nella parte in cui non prevede quale requisito di accesso alla seconda fascia il possesso di diploma di istruzione superiore congiunto al diploma rilasciato dalle istituzioni di cui all’art. 1 della L. 21 dicembre 1999 n. 508 (per brevità, diploma AFAM). Con i titoli del vecchio ordinamento si potevano fare i concorsi ma non per questo gli si può conferire valore abilitante. Sull’importanza di questa pronuncia si è espresso il Gruppo Tutela Abilitati Tfa e Pas strumento musicale. Essa può avere impatto anche su quei docenti che in prima istanza avevano avuto esito favorevole al Giudice del Lavoro.