Personale ATA, Modello D3: il sindacato LIU chiede una proroga

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Dal sito Orizzontescuola.it apprendiamo di un comunicato riguardante il personale ATA, inviato dal sindacato LIU. Oggetto del documento è, per la precisione, il modello D3 per la scelta delle sedi e il completamento della domanda per l’aggiornamento delle graduatorie ATA. Il comunicato è da parte del professor Pasquale Di Vanna , segretario nazionale LIU. Come sappiamo, il 13 Aprile 2018 alle ore 14:00, è ufficialmente scaduta la possibilità di inviare le domande tramite Modello D3. Il punto è che, nel corso dell’arco temporale disponibile, pare si siano verificati alcuni disguidi circa l’inserimento del codice fiscale dei vari candidati, da parte delle segreterie scolastiche. Da ciò quindi scaturisce la richiesta di proroga da parte del sindacato.

Personale ATA: la difficoltà delle amministrazioni

Il sindacato LIU ha chiesto, tramite un comunicato, la possibilità di proroga delle domande tramite Modello D3, per l’inserimento nelle graduatorie del personale ATA. A causa di alcune difficoltà di ‘protocollo’ da parte delle amministrazioni e della piattaforma Istanze Online, sarebbe opportuno consentire a tutti il completamento della domanda ‘in virtù del principio di eguaglianza formale e sostanziale’. Il sindacato LIU si rivolge al ministro dell’istruzione, affinché venga incontro a tali disguidi, consentendo un tempo maggiore rispetto a quello inizialmente deciso dalle istituzioni.

Personale ATA: graduatorie definitive ed altre informazioni utili

Come leggiamo sempre da Orizzonte Scuola, avverso graduatoria definibile è possibile presentare ricorso solamente dinanzi al giudice del lavoro. Le nuove graduatorie entreranno ufficialmente in vigore a partire dall’1 Settembre 2018 e varranno per il triennio 2018/2021. In caso di esclusione, nullità oppure errata distribuzione del punteggio, gli interessati potranno presentare la domanda entro 10 giorni prima la pubblicazione della graduatoria provvisoria. Entro il predetto sarà possibile inoltre fare richiesta di correggere gli errori materiali. Una volta decisi i reclami e ultimate le dovute correzioni, la graduatoria sarà approvata dall’autorità scolastica definitivamente. Ricordiamo che chi si è dimenticato di effettuare la scelta delle 30 scuole, sarà inserito solamente nell’istituto in cui è stata prodotta la domanda, ovvero la scuola polo.
Fonte: Orizzonte Scuola, Informazione Scuola

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