Detto fatto. Come preannunciato in occasione del referendum consultivo che si è tenuto in Lombardia lo scorso 22 ottobre, le tanto dibattute Voting Machine inaugurate per votare non sono andate perse. Verranno infatti utilizzate nelle scuole lombarde, e in questi giorni si sta procedendo alla distribuzione delle stesse in base alle richieste pervenute dai vari istituti scolastici.
In Lombardia arrivano le Voting Machine, ovvero i Tablet in comodato d’uso
Già a partire dal dicembre scorso le Voting Machine (o più comunemente chiamate tablet) sono state inviate in via sperimentale a circa 60 scuole, per un totale di 25 tablet ciascuna. Prima di ciò, sono stati apportati gli opportuni adattamenti per un utilizzo didattico degli stessi. La consegna è avvenuta tramite un contratto di comodato d’uso a titolo gratuito con le scuole selezionate. Il compito di queste scuole era quello di testare il funzionamento delle macchine in questione fino a fine gennaio. Dopo il superamento di questa fase si sarebbe passati, in caso di riscontro positivo, allo step successivo, quello della consegna dei tablet a tutte le scuole lombarde che ne facessero richiesta. E così è stato. In base a quanto riportato, tutte le scuole hanno dato esito positivo (ad eccezione di due soltanto). È dunque iniziata la fase successiva.
La nota di Regione Lombardia
Regione Lombardia ha fatto sapere tramite una nota che ad oggi sono arrivate 587 richieste da parte delle scuole, per un totale di 18493 tablet. Ricordiamo che a questa cifra se ne vanno ad aggiungere circa 1500 già distribuiti in via sperimentale. Nell’informativa è stato inoltre specificato che più di 17000 sono già stati consegnati, e i rimanenti verranno ripartiti nelle prossime settimane. Ogni scuola potrà avere a disposizione dai 25 ai 30 tablet, ma questa cifra potrà variare a seconda delle rispettive esigenze. I rimanenti 4000 dispositivi saranno invece conservati dalla regione per usi futuri, tra cui eventuali referendum per la fusione dei Comuni.
