Nuove importanti informazioni sul tema Personale ATA. Conclusa oramai la fase di mobilità del personale docente, dal 13 Aprile al 14 Maggio 2018 ci sarà la possibilità di richiedere il trasferimento e/o passaggio di profilo, tramite domanda volontaria. Si tratta del resto di un’azione obbligatoria per tutti i neo-ammessi in ruolo. Come leggiamo dal portale Orizzontescuola.it, nel caso di mancata attuazione, questi rischiano di vedersi assegnato d’ufficio la sede definitiva per l’anno scolastico venturo.
Personale ATA, aperti sportelli di consulenza in tutta Italia
Proprio per i motivi citati dall’autore della news nell’introduzione, sono stati aperti diversi sportelli in tutta Italia da parte delle strutture provinciali e regionali Anief. Essi daranno agli interessati le opportune informazioni, consulenza ed assistenza per ottenere una nuova sede, mentre si attende la definizione degli organici per il prossimo anno scolastico. Attualmente, tali organici non risultano essere sufficienti per i posti necessari e per un adeguato svolgimento delle attività .
La battaglia dell’Anief
E’ opportuno rammentare come l’Anief si batta oramai da anni, con l’obiettivo di creare una copertura per tutti i posti in organico. Questo in contrapposizione al metodo Miur, che è solito usare personale precario, senza le doverose immissioni in ruolo e proponendo contratti lavorativi annuali sino al 30 Giugno. In tal senso sono stati attivati ricorsi specifici. Questo è una delle principali problematiche, di cui il sindacato ha maggiore cura.
Da un recente comunicato pubblicato su Orizzontescuola.it, si comprende pienamente come il Personale ATA paghi a caro prezzo la mancanza di un organico di potenziamento. Spesso ci si trova ad affrontare sostituzioni di colleghi assenti ed assurgere allo svolgimento di turni non originariamente previsti dal contratto. Talvolta, i lavoratori sono costretti a svolgere anche adempimenti non previsti dal ruolo.
Personale ATA e MobilitÃ
Personale ATA e Mobilità sono sempre andati a braccetto. Il comunicato Anief informa che il personale di ruolo riceverà tutte le informazioni agli sportelli presenti nella Penisola, allestiti dallo stesso sindacato. Tramite un ricorso, gli interessati potranno ottenere il riconoscimento integrale del servizio pre-ruolo. con conseguente inquadramento economico, in base all’intero servizio svolto nel periodo di precariato.
