Studio Santonicola…l’avvocato risponde

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Lo Studio Santonicola annuncia una nuova settimanale. L’idea, come sempre, nasce dai docenti. Il legale Ciro Santonicola si rende disponibile a pubblicare, di settimana in settimana, due risposte ai quesiti più frequenti, giunti a mezzo ticket informativo sul sito https://scuolalex.it/
DOMANDE DELLA SETTIMANA
1) ABILITAZIONE DOCENTI AFAM. Vorrei aderire al ricorso pubblicizzato sul sito scuolalex.it, quello che prevede “una diversa strategia” sulle classi di concorso AFAM neo istituite, per le quali non è stato mai attivato alcun percorso abilitante. Ho già avviato un precedente ricorso AFAM, sempre per l’abilitazione, che non prevede, tuttavia, questa linea da me ritenuta intelligente. Posso partecipare al nuovo ricorso e in che modo? Non vorrei perdere questa opportunità…
Confermo che potrà partecipare al ricorso, seguendo le indicate istruzioni operative (clicchi sotto):
https://scuolalex.it/ricorso-afam-con-nuova-strategia-processuale/.
Il fatto che abbia avviato un precedente giudizio AFAM, fondato su ragioni giuridiche diverse, le consente di aderire anche alla nuova azione. Infatti, esiste un principio di diritto in forza del quale un giudice non può esprimersi due volte sulla stessa questione. Nel nostro caso parliamo di atti giudiziari forgiati su argomentazioni di diritto diverse.
 
2) RICORSO ABILITAZIONE + FASE TRANSITORIA AL GIUDICE DEL LAVORO. Sono un docente I.T.P. e vorrei ricorrere per il riconoscimento dell’abilitazione all’insegnamento. Per le stesse ragioni intenderebbe ricorrere un mio parente diplomato di conservatorio. Il ricorso urgente, motivato dall’imminente pubblicazione della data di colloquio orale non selettivo, è possibile avviarlo, in via individuale, al cospetto del giudice del lavoro? Penso che il foro giudiziario di nostro riferimento sia favorevole…
Gentile docente, premetto che per individuare il foro giudiziario territorialmente competente, allorché intenda ricorrere innanzi al giudice del lavoro, dovrà far riferimento, in prima battuta, al tribunale del territorio dove presta o ha prestato l’ultimo servizio scolastico statale. Tecnicamente è possibile agire innanzi al giudice del lavoro, con urgenza (probabile definizione della vertenza, in sede cautelare, entro due mesi dall’avvio) motivando “il periculum in mora” sulla base dell’incombente pianificazione del colloquio concorsuale.
Se interessato inoltri ticket di consulenza informativa, per richiedere un preventivo, cliccando sotto:
https://scuolalex.freshdesk.com/support/tickets/new
 

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