Docenti, giovani professioniste USA nelle scuole piacentine
Docenti, giovani professioniste USA nelle scuole piacentine

Dopo la Salita alla Cupola Maggiore, si è infine concluso l’iter professionale da parte delle giovani docenti della Western Kentucky University, le quali hanno visitato come ultima meta il Palazzo Galli, secondo il programma culturale previsto nei loro confronti. Le professioniste sono state ospiti del Liceo Scientifico Respighi all’interno del Progetto Internazionale che prevedeva un esperimento interessante dal punto di vista didattico, ovvero il trapianto (provvisorio) di alcune docenti statunitensi in una scuola superiore italiana. Le giovani professioniste (sette in tutto) sono rimaste soddisfatte di questa preziosa esperienza, restando meravigliate soprattutto delle bellezze artistiche della città di Piacenza.

Docenti USA in Italia: il progetto è stato un successo

Un progetto davvero ambizioso quello tra WKU e Liceo Respighi, che nel 2018 hanno ampliato gli obiettivi, tramite l’estensione dell’ ‘esperimento’, che ha previsto anche la partecipazione della scuola media Dante-Carducci e delle scuole elementari del IV Circolo. Un prezioso contributo alla globalizzazione ed all’insegnamento di tipo interculturale. Per 21 giorni le scuole nominate hanno avuto il piacere di accogliere le giovani docenti provenienti dagli Stati Uniti, le quali hanno partecipato attivamente al corse delle lezioni con un approccio atipico ed un feedback più che positivo da parte dei ragazzi. Come afferma la testata Ilpiacenza.it, durante la visita al nostro paese, le ragazze americane hanno potuto apprezzare il nostro Paese sotto ogni punto di vista: dall’arte alla buona cucina, senza scordare la gentilezza e l’affabilità che contraddistingue il nostro popolo.

Piacenza: ‘Fuori i predicatori di odio nelle scuole’

Sempre da Piacenza segnaliamo un evento accaduto qualche giorno fa, in cui alcuni studenti legati a Forza Nuova hanno manifestato nei confronti dell’istituto De Amicis, per aver invitato l’imam locale a parlare dinanzi ai genitori ed ai ragazzi. Lotta studentesca ha informato: ‘Come movimento di matrice cattolica, non possiamo accettare che venga a dare lezioni di civiltà un personaggio appartenente ad una religione che pratica attentati, morti e distrugge tutto ciò che non sia conforme all’Islam…’.
Fonte: Ilpiacenza.it