Secondo Giovanni Floris gli insegnanti sono gli unici che possono salvare l’istruzione e la scuola. Il giornalista reputa il periodo scolastico quello più importante, a livello formativo, per la vita sociale e culturale di un essere umano. E’ stato autore di un reportage dal titolo ‘Ultimo banco’, è un libro fatto di speranza ma anche di consapevolezza del fatto che le cose debbano assolutamente cambiare. L’insegnamento non viene riconosciuto, come un tempo, fonte necessaria e primaria di apprendimento ed educazione, i docenti vengono quasi visti come degli ostacoli da superare e in alcuni casi degli avversari.
La forza degli insegnanti
Giovanni Floris asserisce che il nostro Paese è calato vertiginosamente a livello culturale e le potenzialità del popolo sono diminuite di molto. Non bisogna essere superficiali e lasciare fare al caso ma combattere per ottenere di nuovo dei risultati soddisfacenti soprattutto per i nostri figli. Fondamentale è il ruolo della politica che non deve divenire populista e cavalcare l’onda del malcontento. La scuola in questo è fondamentale, perché secondo il giornalista forma e caratterizza intere generazioni. Sta alla base dei pensieri, delle idee e indirizza le azioni dell’individuo. Floris reputa gli insegnanti il traino fondamentale per la riuscita di tale progetto. Meritano uno stipendio più alto per la responsabilità che si assumono e l’importanza sociale che rappresentano. Il giornalista chiude dicendo che bisogna ritornare a leggere e prendersi la responsabilità di mettere al primo posto i libri e la cultura. Crediamo faccia piacere ai docenti essere riconosciuti da un giornalista di fama nazionale come elemento imprescindibile e di essere anche accreditati economicamente come professionisti che debbano percepire stipendi molto più elevati.
