Una mozione a favore dei Diplomati Magistrali

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Si sta allargando la cerchia di consensi a favore dei Diplomati Magistrali. E anche i dirigenti scolastici cominciano a sostenere la causa di questi insegnanti , accodandosi al pensiero di un prossimo anno scolastico duramente pregiudicato, qualora le sentenze di merito seguissero il preannunciato esito negativo.

“Una soluzione per non disperdere il patrimonio professionale in forza alle scuole”

Il sostegno ai Diplomati Magistrali stavolta proviene dal “G. B. Perasso” di Milano. È stata in particolare la dirigente scolastica Alessandra Barbaresi ad aver espresso il proprio timore circa l’avvio di un anno scolastico incerto. “Soprattutto in contesti come quello lombardo, la fuoriuscita di tanti maestri diplomati obbligherebbe – come ha dichiarato la Dirigente stessa– di fatto le scuole alla sostituzione di un contingente importante di personale, senza poter tenere in considerazione continuità didattica e competenze dimostrate”. La stessa ha espresso quindi l’urgenza di una soluzione che “non disperda il patrimonio professionale” di cui godono le scuole.

Il contenuto della mozione

Nella mozione presentata in seno al Collegio Docente della Direzione Didattica « G.B. Perasso » di Milano vengono innanzitutto delineati brevemente i punti della vicenda dei Diplomati Magistrali, culminata con la decisione dell’Adunanza Plenaria del 20/12/2017. Viene inoltre ribadito il valore abilitante all’insegnamento del Diploma Magistrale stesso nonchè « il palese ed inaccettabile eccesso di giurisdizione ». Dopo aver ribadito questi e altri aspetti rilevanti, nella mozione il Collegio Docente e la Dirigente Scolastica sottolineano la propria solidarietà nei confronti dei 30 insegnanti del loro istituto che potrebbero vedersi revocare il contratto a seguito di sentenza di merito negativa. E la situazione potrà essere particolarmente gravosa in tutta la Lombardia, dove l’organico coinvolto sarà pari al 40%.

La richiesta

In virtù anche dell’esigenza di salvaguardia della continuità didattica, la mozione ha ad oggetto la richiesta al Governo che verrà e al Miur di adottare un decreto-legge d’urgenza per :
– la salvaguardia ed il mantenimento dei contratti a tempo indeterminato;
– la salvaguardia dell’anno di prova in corso e l’assunzione per chi supera l’esame finale di fronte al Comitato di Valutazione;
– la riapertura delle Gae da cui attingere per l’arruolamento sulla base del punteggio per tutti gli aventi diritto in possesso del titolo abilitante ( DM conseguito entro l’a.s. 2001/2002, Laurea in Scienze della Formazione Primaria, Tirocinio Formativo Attivo);
ed indica come interventi da attuare:
– l’ abolizione della distinzione fra organico di fatto e di diritto;
– l’estensione del tempo pieno a tutte le scuole primarie del Paese;
– il ripristino dell’organico precedente alla riforma Gelmini;
– la revisione della Legge 107/2015 “ La buona Scuola”.
Questo è quanto si legge testualmente nella mozione. Per il testo integrale si rimanda al portale Orizzonte Scuola.

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