Coi sondaggi Euromedia e Piepoli ipotesi M5S da solo al governo più probabile

I sondaggi sono lo strumento di rilevazione delle preferenze di voto maggiormente seguito dai telespettatori e dai politici. Nonostante siano molti quelli che pensano non siano affidabili, l’attenzione verso di questi rimane elevatissima. Dall’epilogo della vicenda di domenica scorsa, con la rimessa dell’incarico di Conte a Mattarella, le percentuali in favore dei partiti hanno subito variazioni sorprendenti. Uno di questi sondaggi dava la Lega di Matteo Salvini in crescita di ben 10 punti percentuali rispetto all’esito del voto del 4 marzo, circostanza che avrebbe reso l’ipotesi di un governo giallo verde molto più concreta in quanto, grazie alla percentuale attribuita al Movimento 5 Stelle, l’esecutivo nascente avrebbe ottenuto il 57% delle preferenze (Lega 27,5% e M5S 29,5%).

La sorpresa a ‘Porta a Porta’

Nei giorni immediatamente successivi al rifiuto del Presidente della Repubblica alla formazione di un esecutivo con all’interno il professor Savona all’Economia, abbiamo assistito ad una girandola di ipotesi talmente vorticosa da lasciare interdetti tutti gli spettatori della vicenda. Fervono i contatti tra il Quirinale e le diverse personalità politiche che hanno le maggiori chances di poter avviare finalmente la diciottesima legislatura. Il termometro dei sondaggi, con l’aumento delle preferenze attribuito a Salvini e Di Maio probabilmente ha contribuito a prendere in considerazione alcune possibilità. Proprio quando sembrava che il leader del Carroccio dovesse prendere in prima persona l’incarico di formare un nuovo esecutivo, nel programma Porta a Porta condotto da Bruno Vespa su Rai 1 gli esiti di due sondaggi rimettevano tutto clamorosamente in discussione.

I sondaggi di Euromedia e Piepoli

Il MoVimento 5 Stelle incrementa il bottino di preferenze conseguito lo scorso 4 marzo di circa 10 punti percentuali di media. Nell’immagine sopra si vede il momento in cui Bruno Vespa illustra la schermata dove Euromedia da ai pentastellati il 43% contro il 41% di Piepoli. Si tratta di un risultato che, in base al Rosatellum, consegnerebbe le chiavi dell’esecutivo di Palazzo Chigi al Movimento 5 Stelle.