Papa Francesco reputa fondamentale il ruolo dei primi maestri e delle prime maestre. Il Pontefice esprime tutta la sua ammirazione per gli insegnanti fulcro della vita iniziale di un ragazzo. L’occasione per far sentire la sua voce in un momento assai delicato dell’universo scolastico è un incontro presso l’aula Paolo VI con dei ragazzi delle periferie di Roma e Milano. L’iniziativa denominata ‘Treno dei bambini’ mira alla riqualificazione dei quartieri. Il parere del Papa sulla scuola e sulla fondamentale importanza degli insegnanti dà una boccata di ossigeno ad un ruolo troppo spesso svilito da numerosi accadimenti, politici e sociali.
Il Papa e l’importanza dei primi maestri
“Non dimenticatevi mai dei primi maestri, non dimenticatevi mai della scuola. Perché sono le radici della vostra cultura”. E non dovete essere sradicati, perché avere radici “ci aiuterà a dare fiori e frutti”.
La prima maestra di Papa Francesco
Durante la manifestazione dei piccoli del ‘Treno dei bambini’ Anna Greta chiede a Papa Francesco: “Ricordi come erano le tue maestre?”
“La maestra si chiamava Stella, una maestra che ho avuto nel primo anno e nel terzo, la stessa maestra. Nel secondo e nel quarto ne ho avuta un’altra. Era brava, ci insegnava a scrivere e a leggere, bravissima. Poi, quando sono uscito dalla scuola, l’ho ricordata sempre, perché ricordare la prima maestra o il primo maestro è molto importante perché è quello che ti fa andare nella vita per primo. E io la chiamavo al telefono, già da ragazzo, già da prete. E poi da vescovo l’ho aiutata nella sua malattia. E’ morta a 94 anni. E io l’ho seguita sempre. Quel ricordo non lo dimentico mai.”
Fonte: Vatican News