I nomi dei nuovi Sottosegretari al MIUR sono stati resi noti dal ministro per il Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro. Le nomine sono state ratificate nel corso della riunione del Consiglio dei Ministri avvenuta ieri sera. Il primo di questi, Salvatore Giuliano preside del Majorana di Brindisi, era già conosciuto ai più in quanto presente nella lista dei ministri originaria presentata dal Movimento 5 Stelle. Per il secondo, l’economista keynesiano Lorenzo Fioramonti, si tratta invece di una new entry assoluta.
Mario Pittoni
Alla vigilia era il nome forse più gettonato per ricoprire una carica importante all’interno del dicastero di Viale Trastevere. Il responsabile Federale Istruzione della Lega Nord senatore Mario Pittoni sarà invece, secondo quanto scrive il portale Tuttoscuola, destinato ad altro ruolo di particolare rilievo per la macchina ministeriale. Questa esclusione non è stata presa bene in particolare dai docenti precari. Essi avevano appoggiato fortemente la sua candidatura in virtù del lavoro decennale svolto in favore di tutti gli insegnanti.
Lorenzo Fioramonti
L’altro nome chiamato ad affiancare il ministro Bussetti nel lavoro di rivisitazione della Buona Scuola è l’’On. Fioramonti del M5S, eletto nel Collegio Uninominale di Roma-Torre Angela con il 36,65% dei voti. Già designato da Di Maio come Ministro per lo Sviluppo economico ai tempi della presentazione della lista dei ministri eventuali di un governo a guidà pentastellata. Romano, 41 anni, Fioramonti è professore ordinario di economia politica presso l’Università di Pretoria e direttore del Centro per lo studio dell’innovazione Governance (GovInn). Tra i suoi libri maggiormente di successo che gli sono valsi la qualifica di economista del Movimento, figura “Presi per il Pil” (con la prefazione di Enrico Giovannini economista ex presidente Istat) in cui analizza pioneristicamente le falle, le omissioni e le conseguenze politiche di un modello di crescita che sta distruggendo il mondo.