Una graduatoria unica in cui inserire precari storici e diplomati magistrali in possesso di una cautelare. Si tratta di un’ipotesi formulata da Fabio Rampelli di Fdi. Il vice-presidente della Camera la espone in una intervista rilasciata al portale Tecnica della Scuola. In questo modo si potrebbe risolvere il problema della supplentite e porre fine alla pioggia di ricorsi.
L’intervista
“Se fossi il ministro dell’Istruzione provvederei prima di tutto a creare un’unica graduatoria, dove far confluire tutti gli attuali docenti abilitati, tenendo naturalmente conto dei titoli, dei servizi e dei concorsi superati. In questo modo, si eliminerebbero anche le perenni competizioni tra graduatorie e l’uso continuo dei ricorsi“.
Di fronte all’ipotesi di poter scontentare più di qualcuno il vicepresidente della Camera risponde sicuro. “Non credo: se ho superato uno o più concorsi a cattedra, se ho conseguito la laurea, se ho svolto diversi anni di servizio, è normale che mi ritroverò più in alto di altri che non vantano uno o più di questi requisiti. Gli scontenti ci sono sempre, l’importante è che si provveda ad assorbirli tutti in un arco di tempo ragionevole, perché i posti ci sono ma si continua a rimandare: basti pensare a quello che accade per i docenti di sostegno.
“In questi giorni i parlamentari stanno incontrando associazioni e sindacati di categoria: l’obiettivo è realizzare un decreto, attraverso il Governo, che superi le incongruenze venutesi a creare con l’adunanza plenaria del Consiglio di Stato. È anche in fretta, perché l’anno scolastico nuovo non è lontano“.