Nessun concorso selettivo per i diplomati magistrali: lettera

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Per immettere in ruolo i diplomati magistrali non occorre nessuna selezione. Ciò in virtù della natura abilitante del titolo e dell’enorme esperienza acquisita sul campo. Questo il senso di una lettera che ci è giunta in redazione. A dire la verità, quanto scrive il mittente sta girando con un post su tutti i gruppi fb dei diplomati magistrali.
La lettera
di Alessandro Collina
Obiettivo: evitare “L’ESAME ORALE” così da disinnescare “una parte” del TRANSITORIO.
Ora abbiamo 2 obiettivi: 1) GAE, ma anche quello ANCORA PIU’ IMPORTANTE di 2) evitare L’ESAME ORALE ….. così da ottenere una procedura “meno dolorosa” rispetto al “TRANSITORIO vero e proprio”.
Certo, voglio le GAE, ma in questo momento DRAMMATICO (in cui sento che ci sta arrivando addosso il transitorio) c’è un altro obiettivo ANCORA PIU’ importante: EVITARE IL CONCORSO TRANSITORIO attraverso l’eliminazione del suo ESAME ORALE. Certo, più otteniamo meglio è ……. , io qui parlo di come arrivare alla soglia “MINIMA” di DIGNITA’.
Per quanto NON SELETTIVO, tale “COLLOQUIO” (io voglio chiamarlo ESAME ORALE) è un SUBDOLO e PERICOLOSO strumento per danneggiare i DM. Infatti a tale ESAME ORALE viene attribuito un punteggio MOLTO ALTO ……… in grado di eguagliare e superare PARECCHI ANNI DI SERVIZIO.
In altre parole, l’esame (unico) ORALE che i politici vogliono rifilarci (per parità di trattamento “NEGATIVA” con la secondaria) ha lo scopo (tanto desiderato dai tecnici del MIUR ….. “tutti rigorosamente di ideologia PD” ) di svantaggiare i DM (tipicamente con molto servizio) e avvantaggiare i laureati in SFP N.O. “freschi di titolo” (quindi con poco servizio).
Per portare a termine tale obiettivo malvagio (in quanto è una forzatura innaturale) ……… basta fare proprio questo: attribuire un punteggio alto all’esame ORALE ….. talmente alto da DIVORARE il punteggio del servizio. E basterebbe SOLO questo per far andare i DM nelle posizioni più basse della graduatoria. Ma la cattiveria dei TECNICI del MIUR non si ferma qui’. Loro probabilmente (lo hanno già fatto con la secondaria ! ) stabiliranno anche la regola secondo cui ogni partecipante DEVE SUBIRE UN TAGLIO DEL PROPRIO SERVIZIO, CIOE’ SI FISSA UN TETTO MASSIMO AGLI ANNI DI SERVIZIO VALUTABILI (ad esempio MASSIMO X ANNI). Aggiungo che probabilmente gli iscritti in GAE “con RISERVA” perderanno TOTALMENTE il servizio svolto su GAE, cioè non potranno usare quei 4 anni ai fini del punteggio poiché NON AVEVANO (secondo la PLENARIA) diritto alle GAE. Con tutti questi meccanismi, i DM perderebbero fino ai 2/3 del loro servizio COMPLESSIVO.
Insomma, capite bene che se SI ALZA IL PUNTEGGIO DELL’ORALE e contemporaneamente SI ABBASSA IL PUNTEGGIO DEL SERVIZIO …… i DM finiranno in fondo alla graduatoria finale, cioè otterranno il RUOLO dopo MOLTI ANNI (da 10 a 30). E più si allontana nel tempo il RUOLO …. più si subirà la CONCORRENZA DI TUTTI I VINCITORI E GLI “IDONEI SALVATI” DEI VARI CONCORSI ORDINARI CHE SARANNO COSTANTEMENTE BANDITI OGNI X ANNI E CHE AVRANNO (rispetto alla nostra graduatoria) LA PRIORITA’ SIA PER TEMPO SIA PER %.
Ma la negatività dell’ESAME ORALE non finisce qui: si ricevono domande “NON CONFORMI AI PROGRAMMI”, si richiede un livello di conoscenza della lingua straniera troppo alto, ecc …… , insomma …… provate a chiedere alla secondaria quanto è duro subire tutto questo ! Altro che “ORALE come SEMPLICE FORMALITA” !
Per evitare questo massacro ….. occorre DISINNESCARE L’ESAME ORALE ! Basta eliminare quello ……. PER AVERE UNA PROCEDURA “MOLTO MENO DOLOROSA DEL TRANSITORIO” ed ottenere il RUOLO ANCORA PRIMA: INFATTI SENZA ESAMI (né scritti né orali) SI ROMPE IL GIOCHINO DIABOLICO CHE CONSISTE NEL TOGLIERE PUNTI AI DM ……. e quindi ai DM basterebbero pochissimi anni per arrivare al RUOLO !
Certo, più otteniamo meglio è ……… ma questo è il minimo !
Concludo: SE PROPRIO NON POSSIAMO AVERE LE GAE, occorre chiedere “almeno” una procedura con tali caratteristiche:
0) non selettiva (tutti promossi)
1) senza esami né scritti nè orali ………. cioè “PER SOLI TITOLI E SERVIZIO”. E il servizio non deve subire tagli: deve valere persino (nonostante la PLENARIA) quello svolto su GAE “con riserva” e quello svolto su RUOLO da GAE “con RISERVA”
2) senza il paletto del servizio minimo: devono poter partecipare anche quelli con servizio ZERO.
3) la cui graduatoria sia AD ESAURIMENTO, cioè chiusa a nuovi accessi e senza scadenza (morirà SOLO quando tutti avranno il RUOLO, NON PRIMA).
4) i Ruoli devono poter essere MANTENUTI se non ci sono contro interessati.
5) graduatoria aggiornabile ogni x anni: non per consentire nuovi accessi, ma solo per consentire a chi è già iscritto di aggiornare il proprio punteggio TITOLI e SERVIZIO.
Questo è il MINIMO …….. NECESSARIO per arrivare alla DIGNITA’. Ovviamente è opportuno tentare di aggiungere anche altre conquiste “POSITIVE” ….. proviamoci !
IL sogno GAE, se non raggiungibile via politica, continueremo comunque ad inseguirlo tramite i tribunali.

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